29 Ottobre 2021
Fonte: lapresse.it
"Io e Salvini insieme scegliemmo Conte, che ora è leader della mia forza politica", inizia Luigi Di Maio che, ad Agorà su Rai tre, decide di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. "Quindi non posso che essere contento del percorso insieme. Sono meno contento della mancata lealtà di Salvini. Che dopo che per un anno aveva detto a me e a Conte andiamo avanti per cinque anni, poi ha fatto saltare il governo tra un mojito e l'altro al Papete".
Luigi Di Maio, proprio colui che tra i grillini più ce l'aveva con Silvio Berlusconi, adesso vorrebbe salvare il cav da Salvini e anche da Giorgia Meloni: "Non ho mai chiamato Berlusconi in vita mia, forse sono l'unico. Oggi vorrei chiamarlo per dirgli stai attento ai tuoi compagni di percorso, a Salvini e Meloni", ha detto Di Maio, riconoscendo il "vero senso di genuinità con cui Berlusconi vuole andare al Quirinale".
Parlando della manovra Di Maio ha sottolineato che "vengono finanziati in maniera strutturale 1,5 miliardi di euro l'anno fino al 2026 per l'export. Quest'anno, il 2021, è un anno importante perché segniamo il record di sempre di export Made in Italy nel mondo". Questo dato, ha aggiunto, "significa più lavoro in Italia e più prodotti Made in Italy nel mondo". "Le imprese che vanno all'estero sanno che hanno ogni anno 1,5 miliardi di euro di finanza agevolata", ha spiegato.
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