Ddl Zan, chi sono i 16 franchi tiratori? Pd e M5s si interrogano. Maria Elena Boschi: "Siete ciechi"

Il commento di Maria Elena Boschi sulla bocciatura del ddl Zan: "L'arroganza di Cinque stelle e Pd ha prodotto una sconfitta incredibile"

In merito al Ddl Zan, affossato in Senato, "l'arroganza di 5 stelle e Pd ha prodotto una sconfitta incredibile", dice Maria Elena Boschi, mentre Letta e Conte si interroga su chi sono i 16 franchi tiratori. Il Senato, nella giornata di mercoledì 27 ottobre, ha infatti approvato la "tagliola" con 154 voti a favore, 131 contrari e 2 astenuti. Il testo della legge - che prevede le misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per sesso, genere o disabilità - tornerà in commissione non prima di sei mesi.

Ddl Zan, chi sono i 16 franchi tiratori? Maria Elena Boschi: "Pd e 5s ciechi"

Si è trattata di una sconfitta eclatante, soprattutto per il segretario del Pd Enrico Letta, che punta il dito contro il centrodestra e Italia Viva, i quali, tuttavia, una mediazione avevano provato a cercarla. Ora tra i due partiti è scoppiata la guerre civile: Valeria Fedeli ha chiesto le dimissioni di Simona Malpezzi, che aveva gestito i lavori in Commissione proprio sul ddl Zan. "Noi ci aspettavamo 140 voti di chi era a favore del ddl e quindi contro la tagliola, ne mancano all'appello almeno 16". Ora, dunque, ci si interroga: chi ha votato contro? I franchi tiratori, come sembra, sono anche all'interno del Pd?

Ma è sempre Maria Elena Boschi ha infierire: "L'arroganza di Cinque stelle e Pd ha prodotto una sconfitta incredibile. Non solo per il Parlamento, che ha perso l'occasione di far approvare una legge di civiltà, ma per le tante donne e uomini che aspettavano di essere finalmente tutelati da aggressioni e discriminazioni". 

"Oggi si è verificato quello che abbiamo paventato da mesi, così la cecità e l'ostinazione di pochi ha fatto affossare una legge necessaria al Paese", continua Boschi. "Noi siamo quelli che hanno portato a casa la legge sulle unioni civili, loro hanno giocato sulla pelle di persone che meritavano una legge, non delle bandierine. Lo dico con amarezza perché fino alla fine ho sperato di sbagliare le previsioni, ma purtroppo e' andata come avevamo immaginato. Un vero dispiacere".