Rastrellamento ghetto Roma, Meloni: "Ricordare l'orrore nazifascista è un dovere"
Il 16 ottobre 1943 oltre mille ebrei furono deportati dal ghetto di Roma dai nazifascisti. Solo 16 sopravvissero
Ricorre oggi, sabato 16 ottobre 2021, il triste anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma: esattamente 78 anni fa, nel 1943, 1.022 uomini, donne e bambini furono deportati dal quartiere ebraico in cui vivevano e a ricordare quel tragico giorno è Giorgia Meloni. "Ricordare questo orrore, il momento più basso della storia d'Italia, è un dovere di ogni italiano", scrive su Twitter la leader di Fratelli d'Italia.
Rastrellamento del ghetto di Roma: slitta la visita di Fdi
Il 16 ottobre 1943 furono solo 16 le persone che si salvarono dopo il rastrellamento degli ebrei da parte dei nazifascisti. "Mai più questo odio", scrive ancora Giorgia Meloni sui social. Intanto slitta la visita della delegazione di Fratelli d'Italia al ghetto di Roma per "ragioni di opportunità", fa sapere il partito. I rappresentati proprio oggi avrebbero voluto deporre una corona di fiori in ricordo delle vittime di quel tragico 16 ottobre 1943.
Dopo una telefonata tra la stessa Giorgia Meloni e la presidente della comunità ebraica romana Ruth Dureghello, di comune accordo, si è deciso di posticipare la visita. Il motivo? All'interno della Comunità ebraica in molti non erano d'accordo su nell'accogliere la delegazione di FdI a pochi giorni dal ballottaggio.
"Abbiamo deciso - fa sapere Fratelli d'Italia oggi -, nel rispetto di tutti e per evitare qualsiasi incomprensione, di posticipare la visita a dopo le elezioni. Il virus dell'antisemitismo non è stato ancora debellato e ribadiamo il nostro impegno per combatterlo senza reticenze", conclude infine la nota del partito capitanato da Giorgia Meloni.