Elezioni Milano, Feltri viene eletto consigliere ma attacca la Lega: "Godo per flop"

L'ex direttore di Libero: "Fratelli d’Italia si trova davanti alla Lega: la cosa mi fa molto godere, è fonte di soddisfazione"

A dare prova che tra il Centrodestra esistono ancora molte frizioni, soprattutto tra Lega e Fratelli d’Italia, è stato Vittorio Feltri, eletto consigliere a Milano con 2.268 voti ottenuti. L’ex direttore di Libero e capofila nella lista di FdI, ha festeggiato il suo ingresso a Palazzo Marino attaccando la Lega e Matteo Salvini

Elezioni Milano, Feltri: "Godo per flop della Lega"

"Fratelli d’Italia si trova davanti alla Lega: la cosa mi fa molto godere, è fonte di soddisfazione, non vedo il motivo di nasconderlo. Non ho niente contro Salvini, nulla di personale. La situazione della Lega mi fa molto godere”, ha detto Vittorio Feltri in un’intervista rilasciata a La Stampa.

"Giorgia Meloni a Milano ha triplicato i suoi voti, quindi non può certamente lamentarsi. Certo che per vincere le elezioni a Milano bisognava avere una coalizione forte, che non c’è", ha detto poi Feltri, questa volta all’Adnkronos. "Mi aspettavo che Salvini perdesse notevoli quote di elettori perché ha governato prima coi 5 Stelle, poi è uscito dal governo senza spiegare i motivi, poi è rientrato sempre coi 5 Stelle e con gli avversari storici, cioè il Pd, senza spiegare nulla e la gente non ci ha più capito niente. Questo è il motivo per cui la Lega è passata dal 34% a delle cifre molto più dimensionate, ma dov’è la sorpresa?” .

"Salvini ormai rovina ogni cosa che tocca, è un uomo confuso, rincretinito. Mi ha tolto il saluto, ma ho ragione io: penso e rifletto". Infine: “Su Bernardo, che è un bravissimo pediatra, non ci ha puntato la destra, ma Salvini: uno che mi sembra ultimamente abbia perso la trebisonda. Se uscisse dal governo completerebbe il casino, è ormai un esperto di casini, non si capisce la sua linea. Non ha capito nemmeno che ha perso, gli auguro di trovare la serenità e di farsi un esame di coscienza".