19 Luglio 2021
Matteo Salvini e Giorgia Meloni (fonte Lapresse)
Aumentano i contagi Covid e i casi di variante Delta in Italia ma nessuna Regione è a rischio: al momento il tasso di positività nel nostro Paese - secondo l'ultimo bollettino della Protezione civile - è del 1,9% e i decessi sono solo tre. I numeri quindi non sono preoccupanti ma sono già in molti, tra medici e politici, che parlano ancora di chiusure e lockdown. Tuttavia però la Penisola resta ancora zona bianca e sale l'attesa per la prossima cabina di regia. Gli occhi sono puntati sul Green pass obbligatorio che secondo Giorgia Meloni e Matteo Salvini è inaccettabile. "Dopo un anno e mezzo di chiusura - dice il leader della Lega - abbiamo bisogno di ripartire. Non è che puoi chiedere il Green pass per andare a prendere il cappuccio al bar la mattina". L'idea dell'obbligo della certificazione è "raggelante" anche per la collega di Fratelli d'Italia.
Il lasciapassare verde divide il mondo della politica. Se da una parte Salvini spiega che imporlo "sarebbe il casino totale" nonché "una caz**ta pazzesca, dall'altra il segretario del Pd Enrico Letta si dice favorevole. "Il Green pass va fatto, punto", dice. "Noi ci fidiamo del premier e del ministro Speranza, che hanno sempre deciso con serietà e sulla base delle evidenze scientifiche, non di soluzioni estemporanee proposte solo per acchiappare voti. Servono soluzioni che coniughino libertà di movimento e apertura delle attività economiche in sicurezza. Ma non le dettano Meloni e Salvini", conclude Letta intervistato dal giornale Repubblica.
Secondo la leader di Fratelli d'Italia infatti "l'idea di utilizzare il Green pass per poter partecipare alla vita sociale è raggelante, è l'ultimo passo verso la realizzazione di una società orwelliana. Una follia anticostituzionale che Fratelli d'Italia respinge con forza. Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile", aveva twittato Giorgia Meloni sul suo profilo nei giorni scorsi.
Ma il centro destra è diviso: secondo la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, infatti il "Green pass non è un intralcio burocratico alla libertà, semmai è la chiave per tenere aperta la porta della libertà scongiurando la quarta ondata di Covid". In questa settimana il Governo si riunirà e deciderà il da farsi sulla certificazione verde. Certo non sarà facile per Draghi mettere d'accordo voci così discordanti.
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