Migranti in Italia, Letta: "Ue vada avanti senza Polonia e Ungheria"
Il segretario Pd: "Il voto all’unanimità è la disgrazia dell’Unione europea, blocca tutto e rende impossibile avere soluzioni efficaci"
Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, in un incontro a Bruxelles con l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha parlato dei migranti sbarcati e che sbarcheranno in Italia. "Bisogna avere il coraggio - ha principiato il dem - di dire che su alcune questioni prioritarie, come quelle della gestione dell’emergenza migratoria" occorre "andare avanti anche senza" quei Paesi "che non vogliono starci, che bloccano tutto sempre, come gli ungheresi e i polacchi". "Se non si farà così, se non si superano i veti nazionali non si riuscirà a trovare una soluzione".
Migranti in Italia, Letta: "Ue vada avanti senza Polonia e Ungheria"
"Ho incoraggiato Borrell su una soluzione al problema della unanimità - ha continuato il segretario Pd -. Il voto all’unanimità è la disgrazia della Ue, blocca tutto". In materia di immigrazione "sono anni che si va avanti cercando l’unanimità" e “se non c’è un intervento europeo noi da soli non ce la faremo, così come la Spagna o la Grecia”, ha detto Enrico Letta. “La cooperazione rafforzata su tutto il pacchetto migratorio personalmente penso sia l’unica soluzione”, ha aggiunto il segretario riferendosi alle difficoltà a mettere d’accordo tutti e 27 gli Stati membri. "O c’è l’Europa e si riesce a trovare una soluzione comune oppure non ce la faremo, motivo per il quale sono venuto a Bruxelles a porre con grande forza questo tema", ha concluso il segretario dem.
Nella stessa giornata è da registrare, sempre in merito migranti, anche l'intervento del leader della Lega Matteo Salvini. "Il Governo di sinistra spagnolo ha respinto in poche ore 5mila clandestini entrati illegalmente in territorio spagnolo. Mi domando perché non possiamo farlo anche noi", ha detto il capo del Carroccio.