Nuovo decreto maggio, quando parla Draghi: calendario riaperture e orari coprifuoco

Ecco tutte le misure del nuovo decreto Draghi e il calendario delle riaperture. Sì ai ristoranti al chiuso dall'1 giugno. Ci sarà il discorso del Premier? Quando parla Draghi?

Il nuovo decreto sulle riaperture è stato varato ieri, lunedì 17 maggio 2021: ecco quando entra in vigore e quando parla Draghi per illustrare le nuove misure. Tante le novità contenute nel provvedimento approvato da Consiglio dei ministri: finalmente c'è un visibile allentamento delle restrizioni anti-covid. Il coprifuoco sarà spostato alle 23 già da domani, mercoledì 19 maggio, all'indomani della pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Centri commerciali aperti nei weekend, riapertura anticipata delle palestre e nuove regole per ristoranti, bar e locali. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Nuovo decreto maggio, quando parla Draghi

Le nuove regole previste nel decreto maggio partiranno domani, mercoledì 18 maggio 2021. Tutti si chiedono se e quando parla Draghi. L'ex premier Giuseppe Conte ha sempre tenuto conferenze stampa prima dell'entrata in vigore dei vari Dpcm di volta in volta varati. L'attuale presidente del Consiglio ha invece spezzato questa abitudine, evitando il discorso. Che cosa accadrà questa volta? Palazzo chigi non ha ancora annunciato una conferenza stampa, dunque si presume che anche questa volta il premier Draghi non parlerà. Aggiorneremo l'articolo appena saranno diffuse indicazioni precise.

Solitamente comunque il discorso per illustrare le nuove misure è iniziato dopo le 20:00 ed è stato trasmesso in diretta tv e streaming.

Nuovo decreto Draghi, calendario riaperture

"Dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito", si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri. Oltre al nuovo orario del corpifuoco, è stato stabilito il calendario delle riaperture.

Nelle “zone gialle” - si legge ancora nel comunicato - "si prevedono rilevanti, ancorché graduali, modifiche". Ecco le principali.

Dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute (il coprifuoco, ndr.), attualmente previsto dalle ore 22.00 alle 5.00, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito.

Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.

Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.

Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre.

Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli.

Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).

Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.

Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico.

Parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio.

Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio.

Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.

Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.