Scanzi chiama Calenda "Bombolo" per pubblicizzare il suo libro: il Web esplode

Il giornalista de Il Fatto Quotidiano: "Sono sempre affascinato dalle reazioni degli ultrà ciechi"

La firma del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi si è esibito in un post su Facebook contro il leader di Azione Carlo Calenda, definito "Bombolo" per i suoi chili di troppo. "C’è questo tizio, mi pare si chiami Calenda, il Bombolo perdente della politica, che ogni giorno ne inventa una", ha iniziato Scanzi, prima di esibirsi in una serie impressionante di insulti. "Calenda è sempre in tivù, ma proprio sempre, e ciò nonostante (o magari proprio per quello) ha sempre gli stessi voti stitici di quel che resta politicamente di Renzi. Ovvero niente".

Scanzi chiama Calenda "Bombolo" per pubblicizzare il suo libro

"L’incoerenza del Bombolo", continua Scanzi, "che si credette cigno è sublime. Riassunto degli ultimi mesi: si fa eleggere nel Pd alle Europee, molla il Pd per farsi un partito, appoggia candidati renziani (tipo Scalfarotto in Puglia) per far perdere le Regionali al Pd (invano), si candida a Roma per far perdere il Pd e ora si incazza perché i 5Stelle (che lui insulta da sempre) ricandidano la loro sindaca, come fa il Pd a Milano con Sala".

"E adesso accusa il Pd di essersi fatto 'scegliere il candidato dai grillini' (Gualtieri, scelto da Letta contro i grillini) e Conte di un fantomatico “voltafaccia” (perché non s’è fatto scegliere il candidato dal Pd o da Calenda)", continua. "In tutto questo, da bravo (?) destrorso minore qual è, ribadisce di preferire Bertolaso a Raggi come preferiva Fitto a Emiliano. Se c’è da sbagliarne una, Calenda non manca mai. Infallibile come un Blissett con la labirintite sotto porta. Genio".

Infine: "(Messaggio per i tifosi ciechi nonché talora ignoranti come le capre: 'Bombolo' non c’entra nulla con l’aspetto fisico. Era lo pseudonimo di un caratterista di film non proprio esaltanti. Dunque - tocca spiegarle tutte... - il senso è: Calenda sta alla politica come Bombolo stava al grande cinema. È facile, su". Tutto questo, però, Scanzi lo ha fatto per un motivo: pubblicizzare il suo ultimo libro. Infatti chiosa con "Il mio ultimo libro, DEMOLITION MAN, lo puoi trovare anche qui".

Scanzi chiama Calenda "Bombolo", il Web si indigna

Ovviamente, che Scanzi ne dica, Bombolo è un insulto, soprattutto se accompagnato da una foto in cui si vede Calenda (l'insultato) con la pancia di fuori. Per spiegarlo anche a uno come Scanzi, che per pubblicizzare i suoi libri è sempre disposto a tutto, possiamo dire che non non possiamo andare da un controllore Atm e digli che "è un imbecille" nel senso di "in belle" per citare un grande film di Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il Web, o almeno non i "fedeli" dello stesso Scanzi, si è dunque scatenato, attaccando il giornalista. "Sono sempre affascinato dalle reazioni degli ultrà ciechi", risponde stizzito Scanzi. "Evidentemente ne esistono tre o quattro anche di Calenda. I quali, ovviamente, non parlano delle critiche politiche (inattaccabili) del post ma straparlano di un inesistente 'bodyshaming'. Allora: la foto l’ha pubblicata Calenda sul suo profilo Twitter ed è stato il primo a scherzarci meritoriamente su. Non me ne frega nulla e non ho mai parlato della sua linea e della sua pancia".

Infine: "Della quale, peraltro, è lui a parlare spesso scherzando sul fatto che ami mangiare tanto e che si sia tatuato un delfino che ormai pare un tonno. L’aspetto fisico non è mai stato citato da me nel post. Sarebbe stato un colpo basso e quelli lì lascio a lui. “Bombolo” allude - che palle dover spiegare l’ovvio ai tifosi ciechi! - alla sua importanza inesistente nella politica attuale: Calenda sta alla politica come Bombolo al grande cinema. È questo il senso. In più Calenda è pure un “Bombolo perdente”, quindi doppiamente irrilevante. Qualcuno glielo dica. E qualcuno insegni ai suoi (tre) fan a leggere. Vederlo ridicolizzato (anche) a Roma sarà molto divertente. Daje".