Sindaco Roma Pd candida Gualtieri, Letta: "Lo sosteniamo, Zingaretti impegnato"

Diverso il parere del candidato sindaco Carlo Calenda che attacca: "Suicidio politico del Pd, vittoria 5stelle"

Roberto Gualtieri candidato del Pd a sindaco di Roma. Il sottosegretario dem Enrico Letta ha commentato così durante un suo intervento a Forrest, su Radio Raiuno: “Roberto Gualtieri ha deciso di candidarsi e noi abbiamo fatto la scelta di sostenerlo. Nicola Zingaretti sarebbe stato un ottimo candidato ma sta facendo un'altra cosa e la sta facendo molto bene: sta gestendo il Lazio e quindi l'ipotesi di una sua candidatura aveva la necessità di essere gestita e verificata nei rapporti con l'impegno nella regione, soprattutto nel corso della campagna vaccinale".

Gualtieri candidato a sindaco di Roma, Calenda: "Fallimento di una linea politica: sempre secondi ai grillini"

Proprio sulla candidatura dell’ex ministro delle finanze è stato molto critico Carlo Calenda, candidato sindaco con il su partito Azione, che così ha affermato su Radio 24: "Ieri è successa una cosa veramente strana. Da sette mesi giro la città e faccio proposte. Il Pd dice “vedrete la Raggi si ritirerà, verrà condannata, confluiremo su Zingaretti”. Poi alla fine la Raggi non si è ritirata, Conte l'appoggia e Zingaretti non è in grado di candidarsi. E' il fallimento di una linea politica. Insomma stiamo sempre dietro ai 5Stelle".

"Dal punto di vista politico, quella di ieri è stata una vittoria della Raggi e dei 5Stelle ma più che altro un suicidio del Pd. Farsi mettere in un angolo, bruciando il nome di Zingaretti è una cosa incomprensibile" ha proseguito.

"Basta farsi un giro per Roma per capire che cosa la città sia diventata con l'amministrazione Raggi. La politica come buona amministrazione è scomparsa, rimane solo la politica in cui le città sono ostaggio delle decisioni dei partiti nazionali, senza nessuna verifica sul merito, su come sono andate le cose" è stata la sua conclusione.