Covid riaperture, Salvini scrive a Draghi: "Ci vuole più coraggio"
Per il leader leghista è necessario prorogare l'orario serale ed aprire anche ad altre attività ecoomiche
E’ il suo leitmotiv, ormai, da tempo. Per Matteo Salvini, leader del Carroccio, sulle aperture ci vuole “più coraggio”. Per questo il segretario padano a preso carta e penna ed ha scritto al presidente del consiglio Mario Draghi. A raccontarlo lo stesso Salvini, intervenuto alla Maratona di Confedelizia per la libertà. "Sono leale, mi fido di Draghi, ma per qualcuno c'è il blocco a oltranza".
"Chiederei l'estensione per la sera e riaprire alcune attività economiche: non sono richieste di Salvini, ma delle regioni, possono mettere il nome di Bonaccini, De Luca, Zingaretti. Mi auguro che prima del cdm si arriva a una soluzione di buon senso" ha proseguito il segretario leghista. "Siamo entrati al governo per riequilibrare un certo squilibrio, il cdm è alle 17, io ho scritto al presidente Draghi. Non c'è dato scientifico che supporti certe scelte".
Infine: "Ho avuto una riunione con ministri, governatori e sindaci sul decreto che va oggi in consiglio dei ministri, chiediamo più coraggio, gli italiani se lo meritano. Occorre tornare alla normalità, i dati sono in netto miglioramento, occorre coraggio".