Governo Draghi, Boldrini: "Nel Pd parità di genere non esiste, solo tante parole"
Per l'ex Presidente della Camera la scelta dei ministri è stata "una grande delusione"
Laura Boldrini ancora su tutte le furie per il fatto che il Pd avrebbe una scarsa rappresentanza femminile nel Governo targato Mario Draghi, in particolare nella squadra dei Ministri. In un'intervista rilasciata a Fanpage ha dichiarato: "È grave che il governo non sia composto da metà uomini e metà donne, perché nel nostro Paese ci sono tante donne in gamba, capaci e in grado di dare un contributo sostanziale in questo momento difficile". "Averle lasciate indietro mi è sembrato un brutto segnale, anche perché nel resto d’Europa e negli Stati Uniti non va così", ha continuato.
Governo Draghi, Boldrini attacca il Pd
"Ovunque oggi questo è un grande tema: le donne sono in primissima linea, hanno ruoli di potere in tutti i Paesi europei", ripete Laura Boldrini. "Il Pd è un partito che sulla carta, sui documenti, sugli ordini del giorno afferma questo principio con forza e tante donne lavorano su questi temi e ci credono. Poi però quando si tratta di fare scelte politiche importanti, tutto questo si vanifica. Il lavoro di tante donne viene vanificato".
LEGGI ANCHE: Salvini prova ad abbassare i toni e si scopre "sostenitore" di Speranza: Lega infuriata
E ancora: "Alla base c’è che questo partito non ha ancora capito l’importanza della parità di genere, e nonostante quello che scrive nei documenti, nelle scelte non considera prioritario questo punto. C’è una dissonanza, una discrepanza tra quello che viene scritto nei documenti e quello che poi viene fatto".
Laura Boldrini ha dichiarato inoltre che non è contenta della gestione del segretario Nicola Zingaretti. "A me non piace questo modo di presentare la questione". "Le donne non devono essere accontentate", tuona. "Le donne sono valore aggiunto, sono competenze, sono esperienze. Non è possibile che non vengano considerate per i ruoli di vertice, ma sempre per ruoli di chi deve stare un passo indietro, cioè anche basta".
LEGGI ANCHE: Garavaglia attacca e il "compagno" di Governo Speranza: "Stop sci inaccettabile"