Salvini prova ad abbassare i toni e si scopre "sostenitore" di Speranza: Lega infuriata
Il capo del Carroccio prova a placare i toni della polemica sullo stop allo sci: "Occorre deporre l'ascia da guerra e collaborare tutti insieme"
Il leader della Lega Matteo Salvini ha provato, a modo suo, a sostenere il Ministro della Salute Roberto Speranza, attaccato soprattutto dai membri del Carroccio dopo il nuovo ennesimo stop allo sci. "Speranza ha vissuto un anno sotto pressione, non lo invidio, cercheremo di sostenerlo", ha detto Salvini. "Ma non è possibile che ci siano medici che dicono una cosa e altri che dicono l’opposto. Il Cts è da rimpolpare, rinforzare con energie nuove e idee nuove. Conosco tanti primari che il Covid non lo commentano in Tv ma lo combattono da una corsia di ospedale".
Salvini e Speranza
Tornado a Speranza, Salvini continua: "C'è un momento in cui bisogna deporre l’ascia di guerra dei partiti, lavorare insieme e parlare di salute e occupazione. Andiamo oltre alle etichette, altrimenti non avrei mai votato Draghi il banchiere". "Mica è un insulto europeista, sovranista, fascista.. sono categorie superate", continua il "nuovo" Salvini. "Se riusciamo a portare un po’ più di Italia in Europa a me le etichette non interessano".
E ancora: "Bisogna parlare del tema delle riaperture: se uno può andare a pranzo in maniera sicura, perché non può andarci anche a cena? Ma non commento. Posso commentare la voglia di riaprire di migliaia e migliaia di gestori di bar, ristoranti, palestre, teatri, cinema, impianti sportivi, scuole di danza". Salvini ha poi confermato come attualmente ci sia un dialogo aperto con tutti. "Abbiamo parlato di lavoro, ci sono 140 crisi aziendali e sono ferme da mesi, il 31 marzo c’è lo sblocco dei licenziamenti: o si interviene per tempo o sarà il caos".
Dichiarazioni, quelle del numero uno della Lega, che si presumono circostanziali, ma che hanno mandato su tutte le furie molti esponenti della Lega e soprattutto molti sostenitori del Carroccio, i quali, come hanno testimoniato gli ultimi sondaggi di La7, non hanno apprezzato molto la "svolta" europeista di Matteo Salvini.