Governo Draghi, i Sindacati lanciano l'allarme: "Bloccare ancora i licenziamenti"

All'incontro con il premier i rappresentanti dei sindacati hanno chiesto che subito si affronti una questione che rischia di divenire bomba sociale

Bloccare i licenziamenti: è questo l’imperativo per i rappresentati dei sindacati che, oggi, hanno incontrato Mario Draghi nell’ultimo giro di consultazioni.

“Abbiamo illustrato al professor Draghi quelle che per noi sono le priorità da affrontare. Ci sono alcuni temi emergenziali" ha spiegato la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell'incontro con il premier.

E’ evidente che il tema del lavoro resta una delle tematiche più calde, come ribadito dalla sindacalista. “Ci sono centinaia di migliaia di posti in meno, soprattutto donne e giovani, e abbiamo chiesto che la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa Covid siano assolutamente confermati, con il sostegno alle imprese. Non deve essere sine die ma ci vogliono i tempi giusti per riformare gli ammortizzatori sociali e far decollare finalmente le politiche attive".


"Il primo tema che abbiamo indicato è il fatto, una novità, che le parti sociali siano coinvolte nella fase di istituzione di un nuovo governo, non succedeva da tempo, se mai è successo in passato. E abbiamo sottolineato tutti l'importanza di questo elemento, la responsabilità che comporta e la necessità che sia un segno che il confronto debba proseguire quando il governo avrà avuto la fiducia per affrontare in modo nuovo i problemi” è stata, invece, l’analisi del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, rimarcando la "disponibilità al confronto e al coinvolgimento".