Governo Draghi, Di Maio: “Posta in gioco altissima, bravo Grillo”

Luigi Di Maio parla quando manca poco all’incontro tra Mario Draghi e una delegazione del Movimento 5 Stelle: in ballo c’è la formazione di un nuovo governo.

Luigi Di Maio ha commentato su Facebook le ultime vicende politiche che il Paese sta attraversando. L’esponente politico si è espresso proprio il giorno in cui il Movimento 5 Stelle parlerà con il presidente incaricato Mario Draghi.  

Di Maio sposa la linea Grillo

Secondo Di Maio è previsto un incontro tra i big del Movimento per fare il punto sulla situazione. “La posta in gioco per il Paese è altissima e Grillo sa sempre guardare lontano. Purtroppo da oltre due settimane non si fa altro che parlare di crisi di governo. Mentre ci sono decreti bloccati, aiuti e ristori fermi che attendono di essere inviati ai cittadini. Uno stallo - sottolinea Di Maio - generato da una irresponsabile crisi politica. Adesso dobbiamo ripartire in maniera convinta, per questo sono certo che ancora una volta il MoVimento 5 Stelle dimostrerà maturità e responsabilità istituzionale. Dobbiamo farlo per gli italiani, ci sono 209 miliardi da spendere".

L’incontro con i pentastellati è programmato per sabato 6 febbraio alle ore 13,15. Poco prima, invece, tocca alla Lega guidata da Matteo Salvini. Terminato il giro delle consultazioni sarà Mario Draghi a fare tutte le valutazioni del caso. 

Governo Draghi, contrario Di Battista 

La visione di Di Maio non coincide per nulla a quella di Di Battista, soprattutto sul profilo politico di Mario Draghi. Secondo Di Battista, infatti, è impossibile formare una maggioranza seria con tanti partiti dalle idee politiche opposte. Un duro attacco il politico pentastellato lo rivolge anche a Forza Italia. “Non potrò mai avallare un’accozzaglia al governo - dichiara - che potrebbe andare da Leu alla Lega. Non va bene che tutti siano dentro e che nessuno abbia intenzione di fare opposizione. Oltretutto in democrazia l’opposizione serve, è necessaria e invece nulla di tutto questo sta accadendo”. Non resta che attendere la parola di Draghi, poi si tireranno le somme.