Palamara: "Ammetto che la magistratura si scatenò contro Berlusconi"
L'ex pm ha confessato che "il 2013 era caratterizzato da un forte scontro tra la magistratura e Berlusconi"
L'ex pm Luca Palamara ha confessato che "il 2013 era caratterizzato da un forte scontro tra la magistratura e Berlusconi e la magistratura si compattava, realizzando un sistema". L'ex presidente dell'Anm è stato ospite di Nicola Porro a "Quarta Repubblica". "Il fatto di compattarsi contro Berlusconi - ha continuato Palamara - significa che la magistratura ritiene in quegli anni di mantenere la sua autonomia ed indipendenza in questo modo".
Palamara e Berlusconi
Oggi, ha continuato Palamara, "c'è la volontà di dire riflettiamo su quello che è accaduto". "Non mi sento né colpevole né pentito", ha concluso l'ex pm. "Il mio è un racconto fatto da dentro la magistratura, anche il Partito radicale in cui sono entrato appoggerà la commissione d'inchiesta".
Infine: "Era necessario un rinnovamento della magistratura e una riflessione su cosa non ha funzionato ed io ho voluto fare un'operazione di verità".
Salvini sul caso Gregoretti
Sulla questione è intervenuto nelle stesse ore anche il leader della Lega Matteo Salvini: "Ringrazio il giudice che ho trovato sulla mia strada, nel giorno dei Palamara che svelano il volto peggiore della magistratura politicizzata ho trovato un giudice che ha capito, approfondito e compreso, fortunatamente quando ci occuperemo di giustizia potremo contare sulla collaborazione anche di tanti uomini di legge per bene".