Scuola, Azzolina: "Contagi da Covid stabili, ma studenti facciano attenzione"
Il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: "5 milioni di studenti non hanno mai lasciato le loro aule"
Oggi, 1 febbraio 2021, molti studenti della Scuola media e superiore tornano a fare le lezioni in presenza ma il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina ha spiegato che l'emergenza Covid non è conclusa e che bisogna continuare a fare attenzione. "In queste ore si sta completando il rientro a scuola dei ragazzi delle superiori - ha iniziato il Ministro -. Il primo ciclo, lo sapete, è sempre rimasto aperto, circa 5 milioni di studentesse e studenti non hanno mai lasciato le loro aule".
Scuola, Azzolina: "Studenti facciano attenzione"
"Le scuole superiori hanno invece ripreso la didattica in presenza, gradualmente - ha continuato Azzolina -. E in queste settimane, dove si è aperto per primi, i contagi sono rimasti stabili. È un elemento che conforta, ma l'attenzione deve rimanere molto molto alta. La scuola va protetta anche fuori dalle aule. E questa è una responsabilità di tutti. Ricordiamocelo sempre".
Le porte della Scuola si sono aperte per oltre un milione di studenti tra medie e superiori, queste al 50%, che finalmente possono ritornare tra i banchi. Adesso è stato il turno del Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Veneto, Sardegna, Calabria, Campania e Puglia. In Sicilia, al contrario, passata da zona rossa ad arancione, sono ripartite invece solo II e III classi delle medie, mentre le lezioni delle secondarie di secondo grado proseguono in Dad fino al 7 febbraio.
In molte delle altre Regioni le lezioni in presenza erano già riprese il 7 gennaio. I primi erano stati gli studenti delle Province autonome di Trento e Bolzano. L'11 gennaio invece era toccato ai ragazzi della Valle d'Aosta, Toscana e Abruzzo. Il 18 gennaio di Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte e Molise. Infine, il 25 gennaio, avevano ripreso Lombardia, Liguria, Marche, Umbria e Campania, ma solo le media.