Crisi governo, Franceschini: "Dobbiamo puntare su una maggioranza riformista"

Il capo della delegazione del Partito democratico pronto a sostenere un Governo Conte ter. Anche Italia viva dice che non "metterà nessun veto"

Il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha pronta la soluzione per uscire dalla crisi di Governo. "Dobbiamo pensare a una maggioranza anche in prospettiva, come un'area di forze riformiste alleate non solo temporaneamente. Per questo è fondamentale salvare questa prospettiva anche nel percorso della crisi che abbiamo davanti". Franceschini avrebbe parlato, a quanto riferiscono fonti parlamentari, nel corso del Cdm in cui Giuseppe Conte ha comunicato le sue intenzioni di dimettersi.

Crisi di Governo, la soluzione di Franceschini

"Quando siamo partiti sapevamo di avere di fronte un percorso difficile, per le distanze politiche tra i soggetti che hanno dato vita a questo governo - ha continuato Franceschini -. Non ci aspettavano certo di dovere affrontare una pandemia e una delle fasi più difficili della storia della Repubblica. L’abbiamo fatto al meglio delle nostre capacità e crediamo con molti risultati positivi, grazie alla guida del presidente Conte e al sostegno delle nostre forze politiche". 

Da Italia viva nessun veto a Conte

Si attende di capire quali saranno inoltre le mosse di Matteo Renzi e di Italia viva. L'ex Premier, dopo aver fatto cadere il Governo, avrebbe dichiarato di essere pronto a sostenere un Conte ter. "Da parte nostra non c'è nessun veto", continuano a ripetere gli esponenti di Italia viva. "Conte? Noi mai abbiamo messo veti su nessuno - ha detto Ettore Rosato a Rainews -. Non lo abbiamo fatto a dicembre, né in aula quando ci siamo astenuti e non lo facciamo neanche adesso".

"Serve un governo più solido - ha aggiunto -. Questo governo non aveva più un programma" si andava avanti solo "con decreti di emergenza". Ora "se si trova una sintesi sulle questioni programmatiche principali, prima fra tutte il Recovery".

Infine si è fatta sentire anche la senatrice di Iv Donatella Conzatti: "Bisogna fare presto e fare bene. Ora è tempo di ripartire con maggiore metodo sul Recovery Plan e sulle riforme strutturali, a cominciare da quella fiscale, fondamentale per il rilancio del nostro Paese. Procediamo senza veti per un patto di legislatura sostenuto da una maggioranza più coesa e attuato da un governo più solido".