Crisi governo, Toti: 'Esecutivo unità nazionale'
"Noi non abbiamo mai fatto l'opposizione con la scimitarra tra i denti e non lo faremo col Conte ter o quater": ecco le parole del presidente della Liguria sull'attuale crisi di governo
"Se il dibattito è come rafforzare una maggioranza di centrosinistra che appoggia il premier Conte è assolutamente legittimo ma non ci interessa nel senso che staremo a guardare, daremo una mano come potremo. Non abbiamo mai fatto l'opposizione con la scimitarra tra i denti e non lo faremo col Conte ter o quater". Così parla il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, durante il suo intervento alla trasmissione Agorà su Rai 3. "Se invece - continua Toti - viceversa usciamo dagli schemi della politica così com'è oggi ed entriamo nella dinamica dell'unità nazionale della salvezza pubblica, del governo di scopo, diventa qualcosa di possibile".
"Noi siamo gli unici - sottolinea Toti - che hanno detto fin dall'inizio e senza tattica qual è la nostra posizione: abbiamo detto all'interno di questa maggioranza no, mai, non sarebbe utile per noi né per il Paese". E poi ancora: "C'è bisogno di fare un governo largo di unità nazionale, se è perché si arrivi al semestre bianco e si facciano le cose che servono siamo qua ad ascoltare disponibili a dare il nostro contributo".
Il governatore della Liguria, in accordo con i parlamentari di Cambiamo!, è convinto che "rimettere insieme questa maggioranza con un 'aiutino da casa', come si fa nei telequiz, possa essere la soluzione". "Se è vero che aprire una crisi in questo momento non è stata francamente una genialata opportuna è anche vero che i motivi per aprirla c'erano tutti e bastava leggere i giornali, tra ore di cassa integrazione non pagate e i conti dell'Inps" continua Toti.
Il fondatore di Cambiamo! sostiene anche: "Un governo di salute pubblica vuol dire un appello per tutte le forze politiche, coinvolgere anche la Lega o chi ci vorrà stare, poi chi non ci vuole starci legittimamente se ne tirerà fuori ma io ritengo che i miei alleati ci debbano stare".
Infine, Giovanni Toti conclude sostenendo che l'Italia è "l'unico Paese che ha una legge maggioritaria che non garantisce una maggioranza. Si può essere proporzionalisti o maggioritaristi, a me va bene tutto e sono pronto a discutere ma avere una legge maggioritaria che non dà una maggioranza è come avere uno strumento spuntato".