Crisi di Governo, la mossa chiave dell'Udc per un "governo nuovo"

Paola Binetti considera necessario un passaggio di Conte al Quirinale di Conte per dimettersi. Poi potrebbe nascere "un governo nuovo"

Mossa a sorpresa da parte dell'Udc, che si è ricompattato e ha tirato via i vari "responsabili", come erano stati soprannominati dalle forze di maggioranza, dal Governo, ora quindi a un passo da ufficializzare la crisi. Nella mattinata di lunedì 25 gennaio, infatti, i senatori Paola Binetti, Antonio Saccone e Antonio De Poli hanno fatto il punto sugli sviluppi della situazione politica. Non era fisicamente presente il segretario nazionale dimissionario Lorenzo Cesa, che però lo era per lo meno spiritualmente, dato che attendeva notizie nella sede nazionale del partito di via in Lucina.

Crisi di Governo, la mossa dell'Udc

Durante la riunione è emersa la strategia definitiva del partito, il quale ha deciso di "restare nel centrodestra". Questo in quanto "non partecipiamo al gioco dei 'responsabili'". L'assemblea è stata poi l'occasione per un chiarimento interno su come arrivare alla soluzione della crisi. Il partito ha dunque fatto sapere che, in ogni caso, voterà contro alla relazione Bonafede sulla giustizia, il quale andrà in scena giovedì 28 gennaio, salvo nuovi imprevisti.

Nulla è però ancora deciso, come direbbe il noto chef e conduttore televisivo Alessandro Borghese. Infatti Paola Binetti e Antonio Saccone, almeno stando alle loro ultime dichiarazioni, potrebbero provare a creare un nuovo contenitore politico. Difficile sapere, per il momento, il fine ultimo di questa nuova mossa. Forse lo farebbero per provare a realizzare, per l'ennesima volta in Italia, un progetto centrista di più ampio respiro. In questo caso, il leader e premier rimarrebbe Giuseppe Conte. Tutto il contrario, però, di quello avrebbe in mente Antonio De Poli. Quest'ultimo, infatti, secondo fonti parlamentari, avrebbe espresso qualche perplessità su questo progetto.

Il questore anziano del Senato sarebbe più orientato a restare ancorato alla coalizione di centrodestra, che stando agli ultimi sondaggi, potrebbe vincere a mani basse le eventuali prossime elezioni. 

Conte da Mattarella

Per ora si è fatta sentire solo Binetti, la quale ritiene necessario prima di tutto il passaggio di Conte da Mattarella e le sue dimissioni. Perché, dice, "quello che deve nascere è un governo nuovo: se deve essere un Conte ter, voglio sapere con chi verrà fatto e quali obiettivi si propone". "Mi rimetto, quindi, alla saggezza del presidente Mattarella, che sarà in grado di valutare quale sarà la migliore soluzione del Paese", ha concluso.

Binetti infine ha escluso di fare da 'stampella' a Conte: "Noi siamo tutti propensi a portare l'Udc come soggetto politico al servizio del Paese, nei modi in cui sarà più utile, ma non ci muoveremo mai come singole persone".