Scuola, De Magistris: 'Tar ricorda a De Luca diritto Costituzione'
"La giustizia amministrativa ricorda al presidente della Regione che esiste un diritto costituzionale, che è chiaramente compresso dalla pandemia, ma la compressione non può diventare una consuetudine definitiva". A margine della seduta del Consiglio comunale, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commenta così la nuova pronuncia del Tar della Campania, che dispone la ripresa della didattica in presenza anche per le scuole medie e superiori il primo febbraio. "Visto che ricorda sempre i primati - attacca de Magistris - De Luca è stato bravo nel fare in modo che la nostra regione fosse l'ultima a riaprire le scuole dopo l'estate e la prima a richiuderle. Di fatto ha contribuito pesantemente a un affievolimento significativo della garanzia di un diritto".
Il sindaco anticipa che la prossima settimana porterà al ministro dell'Istruzione i dati relativi alla dispersione scolastica a Napoli, che "sono terribili". "Bisogna essere consapevoli che la Dad non arriva ovunque aggiunge - è uno strumento indispensabile, ma qui troppo frettolosamente si è ritenuto che la scuola dovesse essere il luogo da sacrificare subito, mentre il Cts ha detto che è tra i luoghi più sicuri". Sul fronte dell'organizzazione e dei trasporti de Magistris assicura che Napoli "è pronta", grazie al lavoro fatto in questi mesi con la prefettura, la direzione scolastica regionale e le aziende del Tpl, precisando però che "non ci sarà mai un luogo pronto in assoluto. Prima si parte e prima si trovano anche le eventuali correzioni da fare".