Zona rossa, arancione e gialla: le regole in vigore da oggi
Scatta da oggi la zona rossa in Lombardia, Sicilia e nella provincia autonoma di Bolzano. In zona arancione il Lazio e altre 11 Regioni. Tutte le regole
Zona rossa, arancione e gialla: le regole in vigore da oggi
Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano in zona rossa da oggi. Passano in zona arancione Lazio, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta, Veneto, Calabria e Emilia Romagna. In zona gialla, con misure meno restrittive, restano Basilicata, Campania, Molise, la provincia autonoma di Trento, Sardegna e Toscana. E' quanto stabilito dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nell'ultima ordinanza.
Torna dunque in Italia la distinzione delle Regioni in aree di colore in base all'andamento della curva epidemiologica. Ecco le regole per ogni zona.
Zona rossa: regole
Per le regioni in zona rossa, stretta con misure e divieti più rigidi: chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
A scuola, didattica a distanza per la secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Stop allo sport, ad eccezione di quello di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie. Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
Zona arancione: regole
Nelle regioni della zona arancione, il coprifuoco vieta circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute che vanno documentati con l'autocertificazione. Sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, se non per le consuete ragioni. Consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Bar e ristoranti chiusi 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.
Capitolo scuola: la didattica a distanza è prevista per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Inoltre, riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Infine, restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.