Zona arancione oggi, nuovo dpcm in arrivo: da domani tornano i colori fra regioni
Ultimo giorno di misure uniformi in tutta Italia. Da domani parte il confronto Governo-Regioni per il nuovo Dpcm.
Zona arancione oggi, nuovo dpcm in arrivo: da domani tornano i colori fra regioni
Oggi, 10 gennaio, è l'ultimo giorno di zona arancione in tutta Italia, con regole uniformi per spostamenti, bar, ristoranti. Da domani riparte la distinzione dei colori in base all'andamento epidemiologico nelle varie Regioni. Unica regola in comune il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Lunedì 11 gennaio parte inoltre il confronto sul nuovo Dpcm che dal 16 gennaio potrebbe introdurre una 'nuova' zona rossa regionale, legata all'incidenza settimanale dei casi.
Zona arancione oggi, cosa si può fare
Oggi, secondo le restrizioni in vigore, se non per motivi di lavoro, di necessità e di salute sono vietati gli spostamenti al di fuori del comune e tra le regioni. "Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia", prevede il decreto. Bar e ristoranti devono limitarsi all'asporto e alla consegna a domicilio, chiusura per centri commerciali. Restano aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole, anche all'interno degli stessi centri commerciali. Domani in zona arancione rimarranno 5 regioni: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto non cambieranno colore e rimarranno vincolate allo stesso regime.
Nuovo Dpcm in arrivo: domani parte il confronto tra Governo e Regioni
L'11 gennaio parte il vero confronto tra governo e regioni sul nuovo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore il 16 gennaio. Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ha convocato una riunione con Regioni, Anci e Upi sul provvedimento per le 10.30 di domani. In videoconferenza parteciperà all'incontro anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, che è atteso alla Camera il 13 gennaio. Nel corso della riunione potrebbe esserci anche un confronto sulla proposta dell'Iss, condivisa con il Cts, di introdurre il nuovo parametro dell'incidenza per stabilire se una Regione debba andare in zona rossa. Una delle misure al vaglio riguarderebbe la possibilità di far scattare in automatico la zona rossa nel caso in cui l'incidenza settimanale dei casi fosse superiore a 250 ogni 100mila abitanti. Si va inoltre verso una proroga dello stato di emergenza (che scade il 31 gennaio). Non è ancora definita la data ma il provvedimento appare una strada obbligata, considerato l'aumento dei contagi.