cronaca

Salute: intergruppo parlamentare 'Benessere acustico', 'impegno su temi salute uditiva'

Roma, 11 dic (Adnkronos) - E' nato l’Intergruppo parlamentare 'Benessere acustico', un nuovo organismo trasversale che si propone di promuovere un rinnovato impegno istituzionale sui temi della salute uditiva, della qualità acustica degli ambienti e dell’impatto del rumore sulla vita delle persone.

L’Intergruppo è stato istituito su iniziativa di Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera dei deputati, con il sostegno di Udito Italia, onlus impegnata nella promozione e sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e del benessere uditivo e ne hanno parlato alla Camera dei deputati il giornalista di Rainews 24 Alberto Puoti, la presidente di Udito Italia Valentina Faricelli, i deputati Nazario Pagano, Maria Chiara Gadda, Marco Furfaro, la presidente del Comitato scientifico di Udito Italia Marcella Marletta e il fondatore di Udito Italia Mauro Menzietti.

"L’udito è il canale sensoriale attraverso cui costruiamo la nostra prima memoria: i suoni si imprimono nel cervello prima delle immagini e influenzano profondamente personalità, comportamento e qualità della vita. Eppure l’inquinamento acustico, indicato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente come il secondo fattore ambientale più dannoso per la salute umana, resta un problema ancora troppo sottovalutato", è stato spiegato.

"L’Intergruppo nasce per colmare questo vuoto, creando una piattaforma stabile di confronto tra istituzioni, comunità scientifica, imprese, associazioni e cittadini. L’obiettivo è favorire un approccio interdisciplinare e sinergico che accompagni il Paese verso una nuova cultura dell’ascolto, in linea con la definizione di salute dell’OMS come 'pieno benessere fisico, mentale e sociale -è stato aggiunto-. Sono sempre più evidenti gli effetti del rumore sulla salute: disturbi del sonno, stress, danni neurovegetativi, oltre a un progressivo deterioramento dell’udito. Molte di queste conseguenze emergono già a livelli di esposizione inferiori ai limiti fissati dalla normativa italiana (65 dB di giorno, 55 dB di notte)".

I trasporti rappresentano una delle fonti più impattanti: in Europa circa 18 milioni di persone sono esposte cronicamente ai rumori del traffico, rendendo difficile raggiungere l’obiettivo della Commissione Europea di ridurre entro il 2030 il numero dei cittadini disturbati da queste emissioni.

“Debellare completamente l’inquinamento acustico è impossibile – sottolineano i promotori – ma investire nella prevenzione significa proteggere la salute delle persone e migliorare la qualità della vita nelle nostre città”. L’Intergruppo lavorerà per promuovere politiche lungimiranti che considerino la prevenzione non come una spesa, ma come un investimento strategico e intergenerazionale.

L’attività dell’Intergruppo si articolerà lungo tre direttrici principali. Salute: collaborazione con comunità scientifica, scuole, imprese biomedicali e istituzioni per rafforzare la sensibilizzazione e la prevenzione del danno da rumore. Qualità del suono: coinvolgimento dei settori che progettano e sviluppano tecnologie e strumenti per la produzione e riproduzione sonora, dall’intrattenimento alla medicina.

Qualità acustica degli ambienti di vita: attenzione ai luoghi domestici, lavorativi e ricreativi, con particolare riferimento agli standard OMS per sale da concerto, ristoranti, discoteche e spazi pubblici. Per dare continuità e concretezza all’azione dell’Intergruppo, sarà istituito un Tavolo di lavoro permanente, composto dai membri dell’Intergruppo e del Comitato tecnico e aperto alla partecipazione di rappresentanti dei corpi intermedi, società scientifiche, ordini professionali, esperti tecnici e dirigenti dei Ministeri competenti (Ricerca, Istruzione, Salute, Welfare, Trasporti).

La perdita uditiva, spesso stigmatizzata e sottovalutata, rappresenta oggi la terza causa di disabilità al mondo. Ha ricadute significative sulla vita familiare, educativa, lavorativa e sociale, oltre a costi economici stimati dall’OMS in 1.000 miliardi di dollari l’anno. L’Intergruppo si impegna a promuovere politiche di prevenzione e consapevolezza che contribuiscano a ridurre questo impatto e a garantire a cittadini di tutte le età un accesso più diffuso alla cura e alla protezione dell’udito.