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**Italia-Germania: Steinmeier, 'dobbiamo gratitudine e rispetto a immigrati italiani'**
Berlino, 15 nov. (Adnkronos) - "Siamo cresciuti insieme anche economicamente, non da ultimo grazie all"Accordo sul reclutamento e il collocamento dei lavoratori italiani nella Repubblica Federale di Germania', che i nostri Paesi hanno concluso 70 anni fa, il 20 dicembre 1955. È stato un accordo rivoluzionario che ha plasmato la vita e le storie familiari di centinaia di migliaia di persone che sono arrivate in Germania dall'Italia per lavorare e vivere. Molti di loro provenivano dall'Italia meridionale, che è anche la Sua casa, Signor Presidente. Con il loro lavoro, spesso faticoso, tutte queste persone hanno dato un contributo fondamentale alla crescita economica del nostro Paese, che da tempo è diventato la casa di molti di loro e delle loro famiglie". Lo ha affermato il presidente della Repubblica federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier, in occasione della cerimonia a Berlino, insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la consegna del 'Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania'.
"E oggi -ha aggiunto il Presidente tedesco- vogliamo anche ricordare che sono stati spesso questi immigrati a promuovere la collaborazione tra città tedesche e italiane! La Germania deve gratitudine e rispetto ai suoi immigrati italiani, anche perché spesso si sono scontrati con pregiudizi e rifiuto e hanno dovuto superare numerose difficoltà nella loro vita quotidiana. Ci è voluto molto tempo prima che il nostro Paese riconoscesse i notevoli successi di coloro che sono arrivati da noi allora".
"Proprio per questo -ha concluso Steinmeier- è importante per me sottolinearlo ancora una volta oggi: la nostra storia di successo ha anche un background migratorio! Gli immigrati che sono arrivati da noi hanno fatto bene al nostro Paese. Anche perché ci hanno aiutato, come società, a diventare un po' più italiani nel complesso".