politica
14 Novembre 2025
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - "La situazione dell’ex Ilva è ormai fuori controllo e il governo continua a nascondersi dietro annunci vaghi e contraddittori. Il ministro Urso e con il tutto il governo hanno raggirato i tarantini per tre anni. L’ennesimo piano industriale che sta circolando, con tagli potenziali fino a 12 mila posti di lavoro e uno spezzatino che condannerebbe Taranto alla deindustrializzazione, è semplicemente inaccettabile". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"I sindacati - prosegue - hanno ragione a lanciare l’allarme: senza una strategia seria, sostenibile e credibile, l’Italia rischia di perdere definitivamente il suo più grande impianto siderurgico, con conseguenze devastanti per l’economia, per l’ambiente, visti i danni esistenti e potenzialmente futuri, per l’occupazione e per l’intero Mezzogiorno. Chiediamo alla presidente Meloni di uscire dal silenzio e assumersi le proprie responsabilità. Non è più il tempo delle ambiguità: serve un intervento immediato di Palazzo Chigi, un piano industriale pubblico-privato che garantisca continuità produttiva, tutela dei lavoratori, investimenti veri sulla decarbonizzazione e un futuro certo alla città di Taranto".
"Da tre anni promettono una soluzione. Oggi siamo davanti all’ennesima improvvisazione. Il governo smetta di giocare sulla pelle dei lavoratori e sul destino di un intero territorio. L’ex Ilva non può diventare l’ennesima vittima dell’inadeguatezza e dell’incapacità decisionale della destra al governo", conclude.
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