cronaca
14 Novembre 2025
Brescia, 14 nov. (Adnkronos) - La Procura di Brescia sta valutando l'ipotesi di ricorrere in Cassazione sulla decisione del Riesame che lo scorso 7 novembre ha annullato i sequestri nei confronti del pm di Milano Pietro Paolo Mazza e dell'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti indagati per peculato e corruzione nell'inchiesta sul cosiddetto 'sistema Pavia'. Lo apprende l'Adnkronos. La riserva sarà sciolta solo dopo il deposito delle motivazioni in cui verrà spiegata la scelta di restituire cellulari, pc e gli altri dispositivi informatici agli indagati (per Venditti restano sotto sequestro per il caso Garlasco).
Il sequestro dello scorso 8 ottobre era scattato su ordine della procura di Brescia, titolari del fascicolo il procuratore capo Francesco Prete e la pm Claudia Moregola, secondo cui gli indagati avrebbero beneficiato di "varie utilità (pranzi presso il ristorante Lino, vendita di auto a prezzo inferiore a quello di mercato, effettuazione gratuita di lavori di manutenzione alle auto) a fronte del compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio", consistiti "nell'affidamento pressocché esclusivo a Esitel del noleggio degli apparati di intercettazione e nell'affidamento esclusivo a Cr Service del noleggio di autovetture in misura incongrua rispetto alle esigenze investigative e destinate ad uso privato non inerente alle attività di indagine".
Una tesi che il Riesame sembra non condividere, ma per capire se la scelta del collegio è legata alla mancanza di gravi indizi bisognerà attendere le motivazioni che arriveranno a stretto giro.
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