politica
12 Novembre 2025
Bologna, 12 nov. (Adnkronos) - "La questione delle aree interne, delle zone montane e delle isole più piccole si è, da tempo, posta come una urgenza per il Paese. Ne ha parlato, nel suo messaggio, la presidente del Consiglio. Tredici milioni di nostri concittadini vivono in luoghi distanti dai maggiori centri urbani e dai grandi nodi infrastrutturali. Sono luoghi in cui è in corso un progressivo spopolamento. Il loro patrimonio ambientale, culturale, sociale, economico, è irrinunciabile per l’Italia. I Comuni, i piccoli Comuni, sono l’anticorpo dell’abbandono e vanno posti nelle condizioni di essere un motore di vitalità e di ripartenza". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo intervento all'Assemblea dell'Anci.
"Le nuove tecnologie -ha aggiunto il Capo dello Stato- vengono in soccorso, ma a nulla possono servire senza invertire una tendenza che affida, da lungo tempo, l’esistenza di servizi a livelli minimi di popolazione, quando è, invece, l’esistenza di servizi sanitari, finanziari, di istruzione, di trasporto pubblico -penso alle linee ferroviarie minori che subiscono sospensioni e soppressioni- che consente di assicurare la permanenza degli abitanti. L’esistenza di questi servizi si pone prima del numero degli abitanti perché ne costituisce una garanzia e, laddove viene meno, una causa del suo declino".
"L’agenda del controesodo a sostegno dei sistemi locali va sostenuta e implementata. Mi auguro -ha concluso Mattarella- che il confronto con il Governo -assicurato, poc’anzi, dalla presidente del Consiglio- sulle risorse a disposizione dei Comuni, sui fondi da destinare a interventi prioritari, sul peso che tuttora esercitano nei bilanci i tagli degli anni precedenti alla spesa corrente, prosegua con spirito costruttivo e di corresponsabilità".
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