politica
12 Novembre 2025
Roma, 12 nov. (Adnkronos) - "A quasi un mese dall’esplosione dell’ordigno rudimentale davanti all’abitazione del giornalista Sigfrido Ranucci, restano ancora troppi interrogativi senza risposta. È doveroso chiedere con forza chiarezza e trasparenza sull’andamento delle indagini e sull’identità dei mandanti e degli esecutori di un gesto che, sin dal primo momento, ha suscitato un allarme pubblico e politico di eccezionale gravità. Di fronte a un episodio da subito considerato un attacco alla libertà di stampa e persino un segnale di rischio per la democrazia, sarebbe stato lecito attendersi un accertamento rapido e approfondito. Invece, dopo quattro settimane, sembra che le indagini non abbiano ancora individuato né una pista precisa né i responsabili". Così il deputato di Fratelli d'Italia Grazia Di Maggio.
"Questo stallo rischia di alimentare sospetti e strumentalizzazioni politiche, mantenendo in vita una narrazione antigovernativa fondata su illazioni piuttosto che su fatti. Chiediamo dunque che la Procura faccia piena luce, verificando ogni possibile pista e utilizzando tutti gli strumenti investigativi disponibili, dalle telecamere di sorveglianza ai rilievi tecnici", conclude.
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