cronaca
12 Novembre 2025
(Adnkronos) - In una nota informatica dei carabinieri di Milano inviata alla Procura di Brescia dopo la perquisizione e le audizioni del 26 settembre scorso, viene riportato che i genitori di Andrea Sempio sostengono che i soldi siano serviti per pagare cash gli avvocati, ma in più interviste Grassi ha sostenuto che né lui, né il suo collega Soldani hanno mai ricevuto soldi.
Per l'accusa potrebbe essere Soldani il tramite per la presunta corruzione ed è sempre lui, come riferisce l'ex consulente Luciano Garofano, a fornirgli nel gennaio 2017 l’esposto degli avvocati Fabio Giarda e Giada Bocellari, difensori del condannato Alberto Stasi, corredato dalle consulenza sul Dna trovato sulle unghie della vittima firmata da Matteo Fabbri e Pasquale Linarello e dalla relazione della società Skp Investigazioni che indaga Andrea Sempio.
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