politica
Mo: Gebhard (Svp), 'sì a tutte le risoluzioni per la pace'
Roma, 2 ott. (Adnkronos) - “Ministro Antonio Tajani , grazie per aver informato quest’Aula sull’evoluzione sulla drammatica situazione a Gaza e sul piano di pace, che ci auguriamo possa rappresentare oggi l’inizio di un cammino verso la fine del conflitto a Gaza, la fine del calvario straziante degli ostaggi iniziato il 7 ottobre e la base per una vera stabilizzazione del Medio Oriente". Lo ha detto in Aula la deputata Svp Renate Gebhard.
"Crediamo fermamente che l’unica prospettiva realistica per una pace duratura sia quella dei due popoli - due Stati, in cui israeliani e palestinesi possano vivere fianco a fianco in sicurezza, in libertà e dignità. Oggi questo percorso è minacciato non solo dal perdurare della guerra a Gaza, che colpisce soprattutto la popolazione civile, ma anche dall’estensione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, con una violenza che condanniamo senza riserve. È fondamentale ricordare a tutti anche in quest’Aula che il popolo palestinese non si identifica con Hamas e che il terrorismo va combattuto, isolato e condannato, ma senza negare i diritti e le speranze di milioni di civili. La pace non si costruisce con le armi, ma con il dialogo come ha detto bene il Ministro Tajani - e il riconoscimento reciproco. Sosteniamo con convinzione gli aiuti umanitari indispensabili per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza e riteniamo giusto che Hamas non abbia alcun ruolo nel futuro assetto politico. L’Italia deve impegnarsi, insieme all’Unione Europea, ai paesi arabi ed alla comunità internazionale, per garantire a entrambe le popolazioni la possibilità di vivere in pace, sicurezza e libertà".
"Per questo la Südtiroler Volkspartei e l’union Valdotaine sosterrà tutte le risoluzioni che vadano in questa direzione, nella speranza che il piano di pace venga accettato da Hamas e che si gettino le basi per un futuro di pacifica convivenza”.