politica
22 Giugno 2022
Roma, 22 giu. (Adnkronos) - "Dico da un pezzo, ovvero da molto prima della scissione, che Letta deve parlare con tutti e fare accordi elettorali solo sulla base di un programma europeista, atlantista, riformista. I nostri interlocutori devono essere: Calenda, Renzi, Di Maio, la sinistra. Naturalmente per me nessun veto: chiederei anche a Conte cosa voglia fare”. Così il senatore Pd Andrea Marcucci in un’intervista ad Affari Italiani.
"Conte, come tutti gli altri, deciderà quale sarà la sua nuova identità- continua il parlamentare - al momento non mi sembra molto chiara. La sua linea mi sembra contraddistinta da stop and go continui". Quanto a Di Maio, Marcucci che è stato il primo esponente dem a dargli credito, ribadisce: “Di Maio è un ministro degli Esteri adeguato, ed un nostro interlocutore naturale”.
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