Audi RS 6: 20 anni e quattro generazioni per l’icona RS
Quattro generazioni che hanno lasciato il segno diventando l’icona della sportività
Dal debutto nel 2002, Audi RS 6 è passata attraverso quattro generazioni divenendo un’icona della sportività dei quattro anelli. Massima espressione del segmento high performance, sin dagli esordi ha abbinato alle prestazioni da supercar la fruibilità caratteristica delle berline e Avant Audi. Elementi tecnici distintivi quali la trazione integrale quattro, i propulsori biturbo a V e il sistema Dynamic Ride Control per la compensazione idraulica di rollio e beccheggio hanno accompagnato il modello dall’unveiling sino ad oggi.
Audi RS 6 C5: la prima generazione biturbo
Agli inizi del 2000, la divisione quattro GmbH (oggi Audi Sport GmbH) decise di realizzare, seguendo le orme della RS 4, un nuovo modello, più performante. L’idea fu quella di progettare una versione della A6, dotandosi di un motore, assetto, trasmissione e di uno stile in linea con la gamma RS. E, per la prima volta una RS viene dotata di un cambio automatico a cinque rapporti e della trazione integrale quattro.
Audi RS 6 C6: l’era del V10 biturbo
A distanza di sei anni dalla prima generazione, arriva una seconda serie ancora più spinta ed esclusiva, mossa da un dieci cilindri a V da 5 litri, da 580 cavalli per 650 Nm di coppia massima, una potenza questa, superiore persino alla R8 di quegli anni.
Audi RS 6 C7: oltre i 600 cavalli
Nel 2013, la Casa dei quattro anelli abbandona il 10 cilindri turbo in favore di un V8 biturbo da 4 litri, il propulsore, in termini di cubatura, più piccolo della storia RS. La berlina esce di scena, la C6 sarà commercializzata nella sola configurazione station wagon, ad affiancarla c’è la RS 7 Sportback.
Audi RS 6 C8: alimentazione ibrida
Nel 2019 arriva, in occasione del 20° compleanno del modello, la quarta generazione denominata C8. Motore V8 da 4 litri, alimentazione mediante doppio turbocompressore, tecnologia mild hybrid a 48 Volt. Le prestazioni della C8 sono incredibili, i 100 km/h vengono raggiunti in soli 3,6 secondi mentre i 200 km/h in 12 secondi. Alle prestazioni straordinarie contribuisce anche la nuova trazione integrale quattro in grado di ripartire fino al 70% della coppia massima all’avantreno e fino all’85% al retrotreno.