Milano, protesta per Area B e ritorno all’Area C: cittadini contro il nuovo ripristino delle strisce Gialle e Blu
Non tutti sono d'accordo con il provvedimento. Tasse, restrizioni ... Piattaforma Milano protesta.
Di nuovo Area B, ritorno all’area C, ripristino strisce Gialle e Blu
Piattaforma Milano protesta
“Riattivare dal 9 Giugno area C e B è imprudente e illogico - dice Orietta Colacicco Coordinatore Delegato alla Mobilità di Piattaforma Milano- Siamo ancora in area gialla, con i mezzi pubblici carichi al 50% e, anche se i numeri sono in calo, non siamo fuori dal rischio di contagio. Ed è un contro senso giustificare la decisione con una ridotta mobilità, vista la chiusura delle scuole. Proprio per questa ragione ci sarà meno traffico. La sosta libera nelle righe blu e gialle dei residenti si è rivelata una possibilità poco realizzabile, perché trovare un posto è praticamente impossibile, non avendo previsto nuovi ampi spazi per parcheggi e costringendo gli automobilisti a ricorrere ai silos a pagamento, molto spesso pieni. Un’impresa impossibile. La loro riattivazione cambia poco, crea solo ulteriore malumore, perchè in ogni caso si parla di costi per gli automobilisti. E’ opportuno lasciare le cose come sono ora con area C attiva dalle dieci, Area B e sosta libere e attendere settembre per eventuali modifiche, in base anche all’andamento delle vaccinazioni e del contagio.”
Carmelo Ferraro
La limitazione del traffico privato
Piattaforma Milano fin dall’inizio della Pandemia ha, inoltre, sempre sottolineato i pericoli di una politica di limitazione del traffico privato: “anche se la pandemia sembra sotto controllo, tutte le autorità sanitarie ci invitano alla vigilanza e la presa di posizione ideologica sulle auto private che non devono circolare rischia di creare nuovi pericoli” ribadisce Ferraro. “Sappiamo tutti che a Milano i protocolli di sicurezza sui mezzi pubblici sono difficili da mantenere, ma giustamente si deve lavorare per un rinnovato “patto di Milano per la ripartenza”, con attenzione agli orari e al trasporto pubblico, senza penalizzare il trasposto privato e senza aggiungere costi ai cittadini, e anzi aprire a più possibilità.”
Piattaforma Milano continua le sue battaglie sul traffico, sui trasporti e su una autentica qualità del vivere cittadino.