Tinexta, passa sotto il controllo di Advent e Nextalia, acquisito il 38,74% del capitale, in arrivo il delisting da Piazza Affari
Nuovo CdA nominato il 17 dicembre 2025 guidato da Enrico Salza; Tecno Holding mantiene il 18,61% del capitale con diritto di voto maggiorato; OPA obbligatoria sulle azioni residue per completare l’uscita dal listino
Tinexta, società attiva nei servizi digitali e fintech, cambia assetto azionario e si prepara a uscire dal listino di Milano. Zinc BidCo, società controllata indirettamente dai fondi Advent International e Nextalia SGR, ha completato l’acquisizione di una partecipazione pari al 38,74% del capitale di Tinexta al prezzo di 15 euro per azione, segnando così il passaggio del controllo del gruppo. L’operazione, anticipata nei mesi scorsi, apre la strada al delisting dal mercato regolamentato.
Nuovo Consiglio di Amministrazione
A seguito del closing, l’assemblea degli azionisti del 17 dicembre 2025 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, con efficacia subordinata al perfezionamento dell’acquisizione. Il board è presieduto da Enrico Salza e include amministratori indipendenti, oltre a figure scelte per garantire continuità e innovazione, in linea con il nuovo assetto proprietario.
Offerta pubblica e delisting
Come previsto dalla normativa, Zinc BidCo lancerà ora un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni Tinexta non ancora detenute, sempre a 15 euro per azione. L’OPA ha l’obiettivo di revocare le azioni dalla quotazione su Euronext STAR Milan, sancendo ufficialmente il delisting della società.
Obiettivi industriali e strategici
L’uscita dal mercato regolamentato è motivata dalla volontà di accelerare lo sviluppo industriale e strategico del gruppo su un orizzonte medio-lungo termine. Secondo l’offerente, il delisting garantirà maggiore flessibilità gestionale e finanziaria, favorendo iniziative di crescita organica e per linee esterne, oltre a supportare l’espansione internazionale e il rafforzamento dell’offerta nei segmenti core dell’azienda.
Partecipazione residua di Tecno Holding
Nonostante la cessione, Tecno Holding manterrà una quota rilevante nel capitale di Tinexta, pari al 18,61%. Grazie al meccanismo del voto maggiorato previsto dallo statuto, la società continuerà a detenere una quota superiore di diritti di voto, assicurando una presenza significativa nelle decisioni strategiche future.