Roma Capitale acquisisce oltre 1.000 case popolari da Enasarco per 53 milioni di euro, prima tranche di 336 case già disponibili
Prevista una seconda tranche da 702 alloggi nel 2026, per un totale di 1.040 nuove abitazioni destinate all’Edilizia Residenziale Pubblica e a bandi speciali per donne vittime di violenza e nuclei in graduatoria
Questa mattina è stato ufficializzato il rogito notarile per la prima tranche di 336 alloggi destinati all’Edilizia Residenziale Pubblica di Roma Capitale. L’atto, firmato dal Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative e dalla Fondazione Enasarco, sancisce il definitivo passaggio degli immobili al patrimonio pubblico. Gli alloggi saranno immediatamente disponibili per l’assegnazione tramite graduatoria, per un valore complessivo stimato in circa 53 milioni di euro.
La seconda tranche e il completamento dell’operazione
La seconda fase dell’acquisizione prevede altri 702 alloggi, il cui rogito è programmato nel corso del 2026. Con il completamento di entrambe le tranche, Roma Capitale raggiungerà l’obiettivo di aggiungere complessivamente 1.040 nuove abitazioni alle graduatorie dell’Edilizia Residenziale Pubblica. Anche questa fase sarà verificata dall’Agenzia del Demanio, a garanzia della corretta gestione patrimoniale.
Priorità e criteri di assegnazione
Gli alloggi saranno assegnati prioritariamente ai cittadini già presenti nelle graduatorie delle case popolari. Tuttavia, le assegnazioni potranno essere modulate in base alle indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dalla cabina di regia della Prefettura di Roma.
Inoltre, è stata introdotta una valutazione dell’impatto sociale nei contesti condominiali o residenziali misti in cui la quota di alloggi popolari supera il 15% del totale. Una parte delle abitazioni sarà riservata a bandi speciali destinati a nuclei già presenti in graduatoria e a donne vittime di violenza o con figli minori, con l’obiettivo di prevenire concentrazioni di disagio sociale e garantire una distribuzione equilibrata delle assegnazioni.
La più grande operazione degli ultimi decenni
Si tratta della più ampia operazione di acquisto di case popolari realizzata da una città italiana negli ultimi decenni. L’iniziativa è pienamente coerente con gli obiettivi del Piano Strategico per il Diritto all’Abitare 2023-2026, rafforzando l’impegno di Roma Capitale nel garantire abitazioni pubbliche e ridurre le disuguaglianze abitative sul territorio.