Fiera Milano, chiuso il 2025 con titolo cresciuto del 264% e capitalizzazione aumentata da €250 a €575 milioni sul mercato

Novestrale in crescita con ricavi a €231,8 milioni (+26%) ed Ebitda a €71,6 milioni (+15%), andamento che contribuisce a delineare una chiusura d’esercizio sopra le stime iniziali

Fiera Milano chiude il 2025 con risultati superiori alle previsioni, un titolo cresciuto del 264% tra novembre 2023 e novembre 2025 e una capitalizzazione aumentata da circa 250 a 575 milioni di euro, avviando contestualmente la fase di definizione del nuovo piano industriale. L’andamento positivo del gruppo è stato accompagnato dal riconoscimento dei mercati finanziari, con il passaggio, a inizio dicembre, dall’indice Small Cap a quello Mid Cap di Borsa Italiana. Un’evoluzione che riflette i risultati del Piano di sviluppo presentato nell’aprile 2024 e trova conferma nelle più recenti performance economico-finanziarie del gruppo.

Risultati economici e prospettive 2026

L’ultima novestrale si è chiusa con ricavi pari a 231,8 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e un Ebitda di 71,6 milioni di euro (+15%). Numeri che, secondo l’amministratore delegato e direttore generale Francesco Conci, lasciano prevedere una chiusura d’esercizio migliore rispetto alle stime iniziali, con un fatturato atteso nella parte alta della forchetta compresa tra 350 e 370 milioni di euro. Un elemento rilevante è il contributo positivo di tutte le linee di business: dalle manifestazioni espositive ai congressi, dai servizi e allestimenti fino alla divisione Entertainment.

Olimpiadi e trasformazione degli spazi

Un ruolo strategico è giocato dalla partnership con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, di cui Fiera Milano è partner ufficiale. Due padiglioni del polo di Rho-Pero ospiteranno competizioni olimpiche, mentre il centro congressi MiCo Alliance accoglierà il Media Center. Secondo Conci, la legacy principale dell’evento risiederà nella trasformazione delle infrastrutture, con l’obiettivo di rendere Fiera Milano un luogo sempre più aperto al territorio, ai giovani e a grandi eventi sportivi e musicali, affiancando il tradizionale ruolo B2B.

Le direttrici del piano 2026-2027

Guardando al biennio 2026-2027, il gruppo punta a consolidarsi tra i primi cinque operatori fieristici europei attraverso investimenti lungo tre direttrici: innovazione, internazionalizzazione e sostenibilità. Le priorità includono il rinnovamento del sito di Rho, progettato oltre vent’anni fa, l’adattamento degli spazi ai nuovi format ibridi “ConfExpo” e il rafforzamento dell’offerta congressuale, intercettando la crescente domanda di servizi integrati da parte dei grandi organizzatori internazionali.

M&A e sviluppo internazionale

Prosegue infine la strategia di crescita per linee esterne e di internazionalizzazione. Sono in corso trattative per nuove acquisizioni, con l’obiettivo di rafforzare il portafoglio manifestazioni e la divisione servizi. Sul fronte internazionale, Milano si prepara ad accogliere eventi di rilievo come Cphi 2026, Emo 2027 e il World Gas Conference 2028. Parallelamente, Fiera Milano rafforza la presenza all’estero con lo sviluppo di Host, già approdato a Riyadh e destinato a sbarcare negli Stati Uniti dal 2027, e con l’acquisizione del 100% di Find a Singapore, primo passo per l’espansione nel Sud-Est asiatico.