Fideuram Intesa Sanpaolo, oltre 300 manager al Manager Meeting 2025 tra priorità strategiche, assetti delle Reti e 19 nomine al vertice

L’appuntamento annuale ha rappresentato un momento di confronto sul contesto di mercato, sull’evoluzione del modello di servizio e sulle principali direttrici programmate per la Divisione Private nel prossimo periodo

Nei giorni scorsi si è svolto a Milano, presso il Teatro Elfo Puccini, il Manager Meeting 2025 di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, appuntamento annuale dedicato a oltre 300 manager provenienti da Fideuram, Sanpaolo Invest e IW Private Investments. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e condivisione sui risultati conseguiti nel corso del 2025, sulle linee guida strategiche per il futuro della Divisione Private del Gruppo Intesa Sanpaolo e sulle priorità che guideranno l’azione delle Reti nel prossimo triennio.

Ad aprire i lavori è stato Tommaso Corcos, Responsabile della Wealth Management Divisions di Intesa Sanpaolo, che ha delineato il contesto geopolitico e macroeconomico attuale, soffermandosi in particolare sulla crescente dualità tra Stati Uniti e Cina e sui possibili impatti di tali dinamiche sui mercati finanziari. In questo scenario, è stato richiamato il ruolo del polo del Wealth Management nel costruire risposte integrate e di lungo periodo per la clientela.

Nel corso della mattinata, l’Amministratore Delegato di Fideuram, Lino Mainolfi, ha ricordato come la Divisione Private gestisca un patrimonio complessivo pari a 414 miliardi di euro e possa contare su una rete di 6.980 consulenti, confermandosi leader nel mercato italiano del Private Banking e tra i primi tre operatori nell’Area Euro. È stato inoltre sottolineato il valore del modello integrato che unisce la produzione dei servizi alla loro distribuzione attraverso le Reti.

Gli interventi successivi hanno approfondito i principali ambiti di sviluppo organizzativo e commerciale. Fabio Cubelli, Condirettore Generale e Responsabile dell’Area Coordinamento Affari, si è concentrato sui punti di forza delle Reti, sui nuovi traguardi attesi e su un piano di incentivazione di lungo periodo, insieme a politiche orientate all’inserimento e alla valorizzazione dei giovani. Andrea Ghidoni, Responsabile Rete e Coordinamento Commerciale, ha illustrato gli elementi qualificanti del modello Fideuram e i pillar che guideranno le iniziative del 2026.

Il Meeting ha rappresentato anche l’occasione per presentare la nuova organizzazione delle Reti commerciali e le recenti nomine manageriali, illustrate da Stefano Gallizioli, Responsabile del Coordinamento Reti Consulenti Finanziari. Nel dettaglio, sono stati annunciati due Area Manager, Domenico Di Biasio e Sergio Pepe, tre Divisional ManagerRiccardo Miazzo, Elisa Poier e Mauro Antonio Santoro – e quattordici Regional Manager. Questi ultimi sono Sandro Anguzza, Emanuele Benedetti, Vito Ciacco, Andrea Debilio, Alessandro Dibilio, Alberto Fagiano, Francesco Gabrielli, Ludovica Ghetti, Antonio Mancini, Massimiliano Petrolo, Stefano Rossi Ristagno, Alessandro Sberno, Carlo Scomegna e Ronny Strappazzon.

Nella seconda parte della mattinata, Gianluca Serafini, Condirettore Generale e Responsabile dell’Area Coordinamento Marketing, Prodotti e Modello di Business, ha evidenziato le principali esigenze espresse dalla clientela, legate alla protezione del patrimonio e alla capacità di generare reddito nel tempo, introducendo un approccio consulenziale orientato all’accompagnamento delle famiglie lungo tutte le fasi della vita. In tale ambito è stata presentata anche la nuova soluzione di protezione assicurativa SFERA+.

Il confronto sui futuri scenari di mercato è stato infine introdotto da Davide Elli, con il contributo di primarie case di investimento. A chiudere i lavori, l’intervento di Julio Velasco, dedicato ai temi della leadership, del lavoro di squadra e della cultura della performance.