A2A, "Casa ai lavoratori" assegna i primi alloggi a Milano con canone calmierato ; firmato primo contratto preliminare con dipendente Amsa
L’iniziativa del Comune di Milano con A2A, come dichiarato dal Presidente Roberto Tasca, si inserisce in un modello di collaborazione tra pubblico e privato orientato alla risposta ai bisogni abitativi dei lavoratori
Il progetto “Casa ai lavoratori”, promosso dal Comune di Milano, entra ufficialmente nella sua fase operativa con la consegna delle chiavi dei primi appartamenti destinati ai dipendenti delle aziende che hanno aderito all’iniziativa. La mattinata del 22 dicembre 2025 segna infatti un passaggio significativo per le politiche abitative cittadine, con la firma del primo contratto preliminare di assegnazione di un alloggio a un dipendente di Amsa, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, del Presidente di A2A Roberto Tasca, del Presidente di Fondazione AEM Alberto Martinelli e dell’Assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Fabio Bottero.
Gli alloggi, di proprietà comunale, sono stati assegnati tramite bando ad A2A con Fondazione AEM e sono stati oggetto di un intervento di ristrutturazione che ha interessato gli impianti, gli infissi e le pavimentazioni. Le abitazioni vengono consegnate complete di cucina con elettrodomestici e bagno arredato e saranno affittate a canone calmierato a lavoratrici e lavoratori delle società Amsa e Unareti del Gruppo A2A. Nella stessa giornata sono stati inoltre sottoscritti i contratti per l’assegnazione di altri due appartamenti, sempre destinati a dipendenti di Amsa, a conferma dell’avanzamento concreto del progetto.
"Con i primi contratti firmati oggi, il progetto ‘Casa ai lavoratori’ diventa pienamente operativo – ha commentato l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica Fabio Bottero -. Stiamo mettendo a disposizione dei dipendenti delle nostre partecipate e di diverse altre aziende che operano a Milano appartamenti ben ristrutturati e pronti ad accogliere i progetti di vita di tanti lavoratori e lavoratrici e delle loro famiglie. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato o stanno lavorando alla riqualificazione di tutti e 180 gli alloggi che abbiamo assegnato per questo progetto: aderendo a ‘Casa ai lavoratori’, le aziende partecipate del Comune - A2A e ATM - e la società cooperativa Il Melograno hanno dimostrato responsabilità sociale e fiducia nell’azione dell’Amministrazione. Contiamo di proporre presto un nuovo bando, perché questa iniziativa è una delle più efficaci risposte che la città possa dare per affrontare gli aumenti dei costi dell’abitare".
Anche dal punto di vista delle aziende coinvolte, l’iniziativa viene letta come un modello efficace di collaborazione pubblico-privato. "Siamo orgogliosi di aver consegnato oggi a un nostro collega di Amsa la prima abitazione nell’ambito del progetto ‘Casa ai lavoratori’, promosso dal Comune di Milano - ha dichiarato Roberto Tasca, Presidente di A2A -. Questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, capace di valorizzare il patrimonio immobiliare esistente e di rispondere concretamente ai bisogni abitativi di chi ogni giorno lavora in città garantendo servizi essenziali. Un passo significativo che conferma l’impegno del Gruppo per il benessere delle proprie persone e per la sostenibilità sociale dei territori in cui opera".
Il progetto “Casa ai lavoratori” si configura così come una risposta strutturata e concreta alla crescente pressione abitativa che interessa la città di Milano, valorizzando il patrimonio pubblico esistente e rafforzando il legame tra politiche sociali, lavoro e territorio