FiberCop ed EnerCop, avviato Progetto Solare per integrare fotovoltaico nelle reti; oltre 2.000 impianti previsti entro il 2027
Il piano prevede una produzione complessiva di circa 200 GWh di energia rinnovabile e consentirà di coprire fino al 35% dei consumi energetici complessivi di FiberCop
FiberCop ed EnerCop hanno avviato il Progetto Solare, un’iniziativa strategica che prevede l’integrazione di impianti fotovoltaici nelle infrastrutture di rete e la realizzazione di oltre 2.000 impianti entro il 2027. Il progetto è finalizzato a trasformare le centrali di telecomunicazioni in poli di produzione di energia rinnovabile, contribuendo in modo concreto alla sostenibilità ambientale, all’autosufficienza energetica della rete e al percorso di decarbonizzazione del settore delle telecomunicazioni.
La prima fase esecutiva del progetto è già stata avviata e prevede l’installazione di 26 impianti, il cui completamento è atteso entro l’inizio del 2026. Gli impianti, distribuiti lungo tutto il territorio nazionale, avranno una potenza complessiva superiore a 3 MWp e permetteranno di generare circa 4,35 GWh di energia pulita all’anno. Il beneficio ambientale stimato è rilevante: circa 1.435 tonnellate di CO₂ risparmiate annualmente, un valore equivalente all’assorbimento di oltre 120.000 alberi adulti o alla rimozione di più di 700 automobili dalla circolazione per un anno. Tra i siti di maggiore rilievo figura l’impianto di Via Oriolo Romano a Roma, con una potenza installata pari a 1.100,84 kWp.
“L’integrazione di fonti rinnovabili nei nostri asset è una leva strategica per rendere le reti più sostenibili e resilienti” ha affermato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop. “L’energia autoprodotta ci consente di ottimizzare l’efficienza operativa e di rafforzare il nostro contributo alla decarbonizzazione. A regime, il progetto ci permetterà di coprire tramite fotovoltaico circa il 35% dei consumi complessivi di FiberCop”.
Un elemento distintivo del Progetto Solare è l’adozione, per ciascun impianto, della configurazione CACER (Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile), che consente di utilizzare l’energia prodotta anche in luoghi diversi rispetto a quelli di consumo. Attualmente la configurazione CACER è già operativa su due impianti, permettendo l’autoconsumo istantaneo dell’energia e l’ottimizzazione dei flussi energetici a beneficio delle infrastrutture di rete. Tutti i nuovi impianti saranno progressivamente iscritti al GSE per attivare tale configurazione non appena tecnicamente possibile.
“L’avvio di questa prima fase rappresenta un traguardo fondamentale per EnerCop e conferma il nostro impegno nell’integrazione delle energie rinnovabili nel settore delle telecomunicazioni” ha dichiarato Giulio Carone, Amministratore Delegato di EnerCop. “La collaborazione con FiberCop è orientata a soluzioni energetiche innovative, in linea con gli obiettivi nazionali di sostenibilità”.