Salone del Mobile.Milano, presentata la seconda edizione dell’Annual Report 2025 sull’impatto economico, culturale e urbano del Sistema Design Milano
I dati del 2025 restituiscono un indotto di 278 milioni di euro, oltre 300 mila presenze da 160 Paesi e nuove letture sui flussi urbani e sulla produzione culturale, delineando un ecosistema del design sempre più complesso e interconnesso
Il Salone del Mobile.Milano presenta la seconda edizione dell’Annual Report 2025 (Eco) Sistema Design Milano, affiancata dal lancio della nuova campagna di comunicazione “A Matter of Salone”, che accompagnerà l’edizione 2026 della Manifestazione. Un doppio progetto che consolida il ruolo del Salone come infrastruttura economica, culturale e urbana, capace di leggere e interpretare l’impatto complesso che la Manifestazione genera ogni anno sulla città.
Nel 2025, la Settimana del Salone ha generato un indotto economico complessivo pari a 278 milioni di euro, con un incremento del 15% rispetto al 2023 e un record annuale della spesa digitale (+18%). La Manifestazione ha registrato 302.786 presenze da 160 Paesi nel quartiere fieristico, mentre il palinsesto urbano ha raggiunto 1.667 eventi in città, in crescita del 25,7% rispetto al 2024. L’internazionalità resta uno dei tratti distintivi dell’evento, con una quota di operatori esteri pari al 68% e un impatto significativo sulla mobilità urbana, testimoniato da picchi di utilizzo della rete metropolitana superiori del 39,6% rispetto alla media annua.
Il Report 2025, articolato in 320 pagine, si fonda sui dati condivisi da 22 data holder pubblici e privati e introduce due importanti elementi di novità: l’analisi dei flussi urbani attraverso dati di rete mobile e un focus strutturato sulla produzione culturale del design, che mappa 533 realtà attive tra musei, archivi, gallerie, editori, università e scuole.
“Abbiamo scelto di trasformare il Salone in un osservatorio permanente — afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano — perché solo leggendo e interpretando i dati è possibile governare l’impatto economico, culturale e urbano di un fenomeno che ogni aprile ridisegna Milano. I numeri del 2025 confermano Salone come grande attrattore internazionale di un ecosistema in crescita, più internazionale, più complesso, sempre più interdipendente con il territorio, con le sue risorse e i suoi servizi. Per Salone quest’impegno ha un obiettivo: dotare la città di uno strumento di consapevolezza e di lavoro comune sul futuro. Da questo punto di vista l’Annual Report è laboratorio condiviso che, ogni anno, restituisce un documento sempre più accurato di come Milano cambia quando la cultura del progetto diventa infrastruttura economica, urbana e culturale. Ma, soprattutto, ci ricorda che per governare questa complessità serve una responsabilità condivisa tra istituzioni, imprese, distretti, università e scuole di design, comunità professionali e cittadini”
Il valore del Salone come piattaforma di sistema è ribadito anche da Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo, che ne evidenzia la funzione strategica per l’intera filiera:
“Il Salone del Mobile.Milano dimostra, ancora una volta, la sua capacità di aggregazione e condivisione, ma anche di responsabilità e attenzione nei confronti del territorio e dei professionisti del design cresciuti insieme alla Manifestazione — afferma Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo — perché il Salone è molto più di una fiera, è un laboratorio permanente in cui industria e progetto dialogano per creare valore aggiunto alla filiera di cui è espressione, rafforzando la capacità del settore di confrontarsi e dialogare con i mercati internazionali”.
Una funzione particolarmente rilevante in un contesto in cui il settore esporta oltre il 50% della propria produzione e si confronta con mercati in trasformazione.
Sul piano istituzionale, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala sottolinea il ruolo del design come elemento strutturale dello sviluppo cittadino: “A Milano il design è centro nevralgico di un ecosistema produttivo, economico, sociale e culturale dal valore strategico che, di anno in anno, grazie agli stimoli forniti del Salone del Mobile, acquisisce maggiore coscienza delle proprie potenzialità e ne esplora di nuove. Il Report (Eco) Sistema Design Milano 2025 ne dà contezza con la consueta serietà, analizzando l'impatto che il mondo del design ha sulla nostra città”.
Il Report segna inoltre una nuova fase di collaborazione tra istituzioni, ricerca e territorio, come evidenziato da Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia: “Il secondo Annual Report (Eco) Sistema Design Milano segna una nuova fase di collaborazione tra il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il Salone del Mobile.Milano e Regione Lombardia. Il Report prende forma dai dati e dal dialogo continuo tra chi alimenta la cultura del progetto e la capacità produttiva lombarda”.
In questo quadro, il contributo del mondo accademico si conferma centrale. Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano, afferma: “Il Politecnico di Milano si conferma un punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo dell’ecosistema del design, in un dialogo costante tra istituzioni, imprese e attori culturali, contribuendo così a orientare le strategie di innovazione e di valorizzazione del territorio”.
Il Salone e la Settimana del design vengono infine letti come un dispositivo urbano unico nel panorama globale. Come osservano Stefano Maffei e Francesco Zurlo, Professori del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano,
“Salone del Mobile.Milano e la Settimana del design costituiscono un dispositivo unico nel panorama globale: non solo una vetrina professionale, ma un laboratorio urbano in cui la città intera diventa uno spazio di sperimentazione”.
Una crescita che, come ricorda Francesco Zurlo, richiede oggi strumenti di governance capaci di trasformare la complessità in qualità: “Con un 25,7% di eventi in più rispetto al 2024, la Milano Design Week 2025 mostra tutta la vitalità — e insieme le tensioni — dell’ecosistema milanese”.
L’introduzione dell’analisi dei flussi urbani tramite dati di rete mobile apre infine nuove prospettive di lettura. Gianpiero Carocci, Head of 5G/IoT Products di Fastweb + Vodafone, sottolinea che: “I dati della rete mobile, aggregati e anonimizzati nel pieno rispetto della privacy rappresentano uno straordinario strumento per raccontare fenomeni complessi come il turismo o eventi che interessano tutto il tessuto cittadino”.
A confermare la portata sistemica dell’evento è ancora Francesco Zurlo, che conclude: “Con oltre 302 mila visitatori da 160 Paesi e 2.103 espositori da 37 Paesi, Salone del Mobile.Milano si conferma un hallmark event con un impatto che dal globale ricade direttamente sul locale”.