Elliott, investiti oltre $1 mld in Lululemon Athletica la società canadese che ha perso il 45,6% nel 2025; si attende nomina AD

A dicembre la capitalizzazione di mercato di Lululemon è arrivata a $24,38 mld; registrato rally dopo l'uscita di scena dell'AD Calvin McDonald e prevista nuova nomina per Jane Nielsen

Elliott Investment Management ha investito oltre $1 miliardo in Lululemon Athletica che nel corso del 2025 ha perso il 45,6%, ma ha registrato una crescita nell’ultimo mese. Il rally è stato registrato da quando è stato annunciato di essere alla ricerca di un nuovo AD, dopo le dimissioni di Calvin McDonald.

L’azienda canadese specializzata in abbigliamento sportivo si trova in difficoltà, nonostante la rapida crescita dell'ultimo periodo. Il gruppo sta affrontando una ristrutturazione strategica dopo che l’amministratore delegato McDonald ha annunciato di lasciare la carica, ufficialmente da gennaio 2026.

Previsioni per il nuovo AD

Elliott collabora da mesi con Jane Nielsen, ex chief financial officer e chief operating officer di Ralph Lauren, la stretta collaborazione tra i due fa pensare alla possibilità che Nielsen diventi AD di Lululemon.

Negli ultimi trimestri, la società con sede a Vancouver ha rallentato la sua crescita, un trend che dovrebbe continuare secondo le stime degli analisti. In particolare, l’aumento delle vendite è vicino ai livelli più bassi dall’ingresso in borsa nel 2007, processo spinto dalla concorrenza sempre più agguerrita dei competitor Alo Yoga e Vuori.

Lululemon a Wall Street

Il titolo Lululemon quest’anno ha registrato una perdita del 45,6% ed è cresciuto dello 0,55% a 207,87 dollari mercoledì 17 dicembre, portando la capitalizzazione di mercato dell’azienda a 24,38 miliardi di dollari. “L’azione è stata deludente per gran parte del 2025, ma nell’ultimo mese ha registrato un rally. Il balzo più significativo è arrivato dopo che la società ha riportato risultati del terzo trimestre solidi e ha annunciato di essere alla ricerca di un nuovo CEO”, precisano gli analisti di Motley Fool.

Anno complicato per l'azienda canadese

L’AD McDonald ha ammesso alcuni errori, aver lasciato che alcune linee di prodotti venissero dimenticate senza agire rapidamente per recuperare la situazione. La società, infatti, ha rivisto al ribasso per due volte le previsioni annuali. Per questo motivo, il fondatore e maggior azionista, Chip Wilson, ha preteso dei cambiamenti ai vertici. La volontà di ristrutturare la leadership arriva nello stesso momento in cui si registra una forte competitività del settore athleisure con aziende concorrenti che guadagnano sempre più terreno.

Terzo trimestre

Nel terzo trimestre i ricavi sono aumentati del 7% su base annua, raggiungendo i 2,57 miliardi di dollari, superando il consenso di 2,48 miliardi. L’utile per azione rettificato è calato dell’11% a 2,59 dollari per azione, ma ha comunque superato nettamente il consenso di 2,25 dollari per azione. I mercati internazionali sono i maggiori responsabili della crescita, si vede un aumento di ricavi del 33%. La Cina registra un aumento di vendite del 47% a 465,4 milioni di dollari, mentre quelle nel resto del mondo sono cresciute del 19% a 367,2 milioni. Non sono state al passo nelle Americhe (-2% a 1,7 miliardi).

Forti pressioni

Non solo la competitività, altro scoglio da affrontare è la pressione dei dazi. Il margine lordo è sceso di 290 punti base al 55,6% e la società ha previsto che il margine lordo del quarto trimestre calerà di 580 punti base, in più i livelli delle scorte sono aumentati dell’11% su base annua, raggiungendo i 2 miliardi. “L’inventario è una metrica importante da monitorare per retailer e brand in difficoltà, perché aumenti significativi rispetto alla crescita delle vendite possono portare a maggiori sconti e promozioni”, avvertono gli analiusti di Motley Fool.

Previsioni

Lululemon ha alzato le previsioni per l’intero esercizio fiscale. Ora si aspetta vendite comprese tra 10,96 e 11,05 miliardi con una crescita del 4% e un utile per azione rettificato tra 12,92 e 13,02 dollari. Questo rispetto alle precedenti previsioni di un utile per azione rettificato tra 12,77 e 12,87 dollari su vendite tra 10,85 e 11 miliardi.

Per il solo quarto trimestre fiscale, Lululemon ha stimato vendite tra 3,5 e 3,585 miliardi e un utile per azione rettificato tra 4,66 e 4,76 dollari. La guidance sulle vendite equivale a un calo dell’1-3%, o a una crescita del 2-4% considerando che lo scorso anno c’era stata una settimana in più.

Il cambio di governance porta a sperare

Sempre gli analisti di Motley Fool credono che gli investitori credano molto nel cambio di direzioni ai vertici. “Non sappiamo chi prenderà il comando e quale sarà il suo background. Mentre l’azienda va bene nei mercati internazionali, soprattutto in Cina, deve risolvere i problemi del business nordamericano in un contesto di maggior concorrenza e cambiamenti nella moda. Non sarà un compito semplice. Tuttavia, se si tratta semplicemente di un cambiamento dello stile dell’athleisure e non di un allontanamento dal settore, l’azienda può essere rilanciata sotto una leadership forte e orientata alla moda”, precisano gli esperti.

Dal punto di vista della valutazione, Lululemon viene scambiata a un rapporto prezzo/utile di circa 16 volte le stime degli analisti per il prossimo anno. La direzione che il nuovo AD sceglierà di prendere determinerà effettivamente le sorti dell’azienda.