Coni, definito il piano operativo 2025–2028 con investimenti da €32 milioni a sostegno della preparazione olimpica verso i Giochi di Los Angeles 2028
Il piano triennale punta sul rafforzamento dei centri di preparazione olimpica, sulla formazione e sui valori sportivi, in un contesto di crescita della competitività internazionale degli atleti italiani
Il Coni ha presentato il piano operativo triennale 2025–2028, delineando una strategia che prevede investimenti complessivi per 32 milioni di euro destinati al rafforzamento dell’ecosistema della preparazione olimpica in vista dei Giochi di Los Angeles 2028. Il piano è stato illustrato nel corso di un evento che ha visto anche la presentazione del rapporto Censis “Il valore sociale delle funzioni istituzionali del Coni”, dal quale emerge che il valore economico delle attività garantite dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano si avvicina a 85 milioni di euro all’anno.
Il ruolo sociale ed economico dello sport
In apertura dei lavori, Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, ha sottolineato come lo sport non rappresenti esclusivamente una dimensione competitiva, ma costituisca una leva sociale, educativa ed economica di primo piano. I dati del Censis confermano questa lettura: per l’89% degli intervistati l’attività dell’ecosistema olimpico contribuisce in modo rilevante all’immagine internazionale dell’Italia, mentre l’87,4% ritiene che i successi sportivi aumentino la propensione alla pratica sportiva. Per l’81% è inoltre necessario garantire un adeguato sostegno economico agli atleti, considerato dal 71,4% una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
I risultati sportivi dell'Italia
Il quadro tracciato evidenzia una crescita significativa della competitività sportiva nazionale. Negli ultimi trent’anni l’Italia si colloca tra le prime dieci nazioni al mondo per numero di medaglie conquistate ai Giochi Olimpici estivi e invernali, con 799 medaglie complessive. Il Paese è settimo assoluto e sesto tra i Comitati Olimpici attualmente esistenti, con 57 medaglie ottenute nelle ultime due edizioni olimpiche, Pechino 2022 e Parigi 2024. Proprio per i risultati di Parigi 2024, il Coni ha corrisposto 10 milioni di euro in premi agli atleti. Dal 2016 la competitività è cresciuta del 65%, portando l’Italia al quarto posto globale nell’indice olimpico di Gracenote Sport.
Il piano operativo 2025–2028
Guardando al prossimo quadriennio, il segretario generale Carlo Mornati ha illustrato un piano fondato su quattro pilastri: preparazione olimpica, formazione olimpica, sostenibilità e impatto sociale, valori olimpici e sviluppo del brand. In particolare, per sostenere la preparazione degli atleti in vista di Los Angeles 2028 sono previsti 10,5 milioni di euro di investimenti nel centro di preparazione olimpica di Roma, 13,5 milioni in quello di Formia e 8 milioni nel centro di Tirrenia. Il piano include anche interventi di potenziamento delle strutture, del personale, delle tecnologie e delle attività di ricerca e sviluppo.
Verso Los Angeles 2028
Nel complesso, il piano operativo quadriennale punta a consolidare un sistema in grado di sostenere i risultati sportivi, rafforzando al tempo stesso il ruolo dello sport come fattore di coesione sociale e di sviluppo economico. In un contesto segnato anche da un progressivo calo demografico, l’obiettivo del Coni resta quello di garantire continuità e competitività all’ecosistema olimpico italiano, valorizzandone l’impatto sul Paese nel medio-lungo periodo.