Banca Cambiano, nomina dei nuovi componenti del CdA e del Collegio Sindacale; a Paolo Regini la carica di Presidente del board

Nell’assemblea presentato il resoconto di fine anno, Banca Cambiano conclude il 2025 con utile a quasi €8 mln, un totale attivo di circa €4,6 mld e patrimonio aziendale registrato intorno ai €296 mln

L’assemblea dei soci di Banca Cambiano ha nominato i nuovi componenti del CdA e del Collegio Sindacale. A Paolo Regini la carica di Presidente del board che ha deliberato la nuova governance "completando il percorso di rinnovamento avviato nelle scorse settimane" e accelerato dall’indicazione di Bankitalia dopo l’ispezione dei mesi scorsi e le conseguenti dimissioni anche del dg Francesco Bosio. Paolo Regini, Presidente del CdA, guida il nuovo capitolo della Banca Cambiano storica istituzione nata nel 1884 nel cuore dell’Empolese-Valdelsa e da sempre punto di riferimento non solo finanziario, ma anche sociale e culturale.

"In prima battuta – così la nota diffusa ieri dall’istituto – ha preso atto delle dimissioni del vicepresidente Enzo Anselmi e dei consiglieri Mauro Bagni e Giuseppe Salvi, nonché dell’intero collegio sindacale, e ha provveduto alla nomina dei nuovi consiglieri Niccolò Abriani, Leonardo Melosi e Antonella Rapi. I nuovi membri si uniscono agli altri componenti del consiglio di amministrazione: Fausto Falorni, Sara Lombardi, Francesca Vignolini e il presidente Paolo Regini". La composizione del consiglio di amministrazione – sottolinea la nota della banca – si caratterizza per profili di "elevata qualificazione, con competenze riconosciute in ambito giuridico, economico-finanziario, di corporate governance, controllo e antiriciclaggio, nonché di direzione d’impresa".

Resoconto di fine anno

Nell’occasione arrivano i primi significativi dati a consuntivo. Banca Cambiano 1884 chiuderà l’esercizio 2025 con un utile di circa 7/8 milioni di euro, un totale attivo di circa 4,6 miliardi di euro (+ 4,8%), la raccolta diretta in crescita del 2,18% e una sostanziale stabilità degli impieghi, con coperture dei crediti deteriorati in linea con il sistema. Il patrimonio aziendale si attesta intorno ai 296 milioni di euro e un total capital ratio superiore al 19,13. Dati robusti, quindi, per una realtà importante con 44 filiali in 9 province (Firenze, Pisa, Pistoia, Arezzo, Lucca, Siena, ma anche Torino, Bologna e Roma).

Le nomine

Ecco quindi il nuovo assetto all’esito delle decisioni dell’assemblea. Consiglio d’amministrazione: Paolo Regini, presidente; consiglieri Niccolò Abriani, Fausto Falorni, Sara Lombardi, Leonardo Melosi, Antonella Rapi, Francesca Vignolini. Il collegio sindacale sarà così composto: Stefano Pozzoli, presidente; Alessandro Torcini ed Elena Gori, sindaci effettivi; Francesco Mazzi e Stefano Vignoli, sindaci supplenti.

"L’assemblea è stata importante – il commento a margine del presidente Regini –: ha portato alla nomina di grandi personalità rappresentanti della Toscana con spiccate competenze, che possono vantare una preparazione di alto livello utile alla banca. Quanto al nuovo direttore generale dopo le dimissioni del dottor Bosio, opto per una soluzione interna: il suo nome entro gennaio".