McKinsey & Company report settembre 2025, "Milan on the rise", con quasi 10 mln di turisti all’anno, il 60% sono stranieri; gli USA rappresentano il mercato principale

Milano è una delle mete turistiche europee di punta, un visitatore straniero spende in media più del doppio rispetto ai turisti italiani; occupazione che supera l’80% in alta stagione

Milano punta a consolidare la propria posizione tra le principali destinazioni turistiche europee. Con quasi 10 milioni di visitatori all’anno, di cui il 60% internazionali, la città registra una spesa media per turista estero di $680, più del doppio rispetto ai visitatori italiani ($300). Gli Stati Uniti sono il principale mercato, seguiti da Francia, Germania e Regno Unito, mentre Medio Oriente e Cina rappresentano rispettivamente solo l’1% e il 3% dei flussi.

Milano dispone di infrastrutture solide: tre aeroporti con oltre 1.000 voli giornalieri, rete ferroviaria ad alta velocità e metropolitana estesa. Il turismo business, in particolare il settore MICE, genera circa €2,5 miliardi l’anno e oltre 80.000 posti di lavoro, evidenziando il ruolo strategico della città come hub internazionale. La ricettività conta quasi 500 hotel e 24.000 strutture alternative, con oltre 30 hotel a cinque stelle e ADR tra €500 e €800.

Nonostante questi punti di forza, Milano affronta sfide importanti: stagionalità marcata con occupazioni che superano l’80% nei picchi e scendono sotto il 60% nei mesi di bassa stagione, percezione di sicurezza inferiore rispetto ad altre città italiane, capacità ricettiva limitata (1,8 hotel/km² vs 13,7 a Parigi) e infrastrutture urbane sotto pressione durante eventi di rilievo. Sul fronte culturale, il Duomo registra 3,5 milioni di ingressi annui, inferiore ad altre mete italiane come Colosseo (15 milioni) e Uffizi (5 milioni).

Il report McKinsey identifica sei direttrici strategiche: puntare sul turismo luxury e HNWI, rafforzare il turismo business e MICE distribuito tutto l’anno, valorizzare i sophisticated traveler, sviluppare nuovi mercati ad alto potenziale come Medio Oriente e Asia, ottimizzare la mobilità urbana con soluzioni smart city e intensificare partnership pubblico-private, anche in vista delle Olimpiadi Invernali 2026.

L’obiettivo è aumentare la permanenza media e la spesa dei turisti, distribuire meglio i flussi durante l’anno e consolidare Milano come hub europeo di turismo high-end e culturale, sfruttando eventi internazionali come leva per uno sviluppo sostenibile e duraturo.