Dario Vitale si dimette dalla guida creativa di Versace dopo 8 mesi, a seguito al closing dell’acquisizione da €1,3 miliardi da parte di Prada

Il cambio alla direzione creativa segna un passaggio cruciale per il brand; Versace entra nell’orbita Prada dopo l’acquisto da €1,25 miliardi, concluso appena 2 giorni prima delle dimissioni

A soli otto mesi dalla sua nomina, Dario Vitale lascia la direzione creativa di Versace, una decisione che arriva appena due giorni dopo il closing dell’acquisizione della maison da parte del gruppo Prada, operazione del valore di 1,25 miliardi di dollari secondo quanto riportato dalla stampa internazionale. L’azienda ha confermato l’uscita del direttore creativo, pur senza diffondere comunicazioni ufficiali, mentre la notizia è stata rilanciata da WWD e ripresa da Il Sole 24 Ore. La maison, che ha presentato l’unica collezione firmata da Dario Vitale, la PE 2026 mostrata durante la Milano Fashion Week di settembre, si trova ora in una fase di ulteriore transizione, dopo una stagione segnata da reazioni critiche alla distanza estetica tra la visione dello stilista e il DNA storico legato a Gianni Versace e Donatella Versace. L’uscita di Vitale arriva inoltre in un momento segnato da importanti passaggi societari: Versace, rilevata da Capri Holdings nel 2018, è stata infatti ceduta a Prada per circa 1,3 miliardi di dollari, operazione annunciata lo scorso aprile e ufficialmente completata il 2 dicembre.

Dario Vitale: un mandato breve e controverso

Dario Vitale aveva assunto la direzione creativa di Versace il 1° aprile 2025, subentrando a Donatella Versace, che aveva guidato il marchio dal 1997, anno della morte del fratello Gianni. In precedenza, Vitale era stato direttore creativo di Miu Miu dal 2023, ruolo che aveva contribuito a consolidarne il profilo nel panorama della moda internazionale. La sua prima e unica collezione per Versace, la Primavera/Estate 2026, aveva suscitato reazioni contrastanti, in particolare per quella che molti hanno interpretato come una significativa deviazione dai codici stilistici della maison.

L'acquisizione di Versace da parte di Prada 

Il cambio al vertice creativo coincide con un passaggio storico per il brand: il closing dell’acquisizione da parte del gruppo Prada, che ha completato l’operazione il 2 dicembre 2025. La cessione, annunciata ad aprile, chiude il capitolo dell’ingresso di Versace in Capri Holdings Limited, avvenuto nel 2018, e segna una nuova fase strategica per la maison della Medusa all’interno dell’universo.

Uno scenario in trasformazione per la maison della Medusa

Il momento della dimissione di Vitale si inserisce dunque in un quadro di profondo cambiamento creativo e societario. Con una nuova proprietà e senza ancora un successore annunciato alla guida della direzione creativa, Versace si prepara a ridefinire la propria identità in un mercato in continua evoluzione, mentre l’acquisizione da parte di Prada apre interrogativi e opportunità sul futuro posizionamento del brand.