Intesa Sanpaolo nella Convenzione nazionale con Ministero del Lavoro, Invitalia e ABI; €576 milioni per l’imprenditoria giovanile

La banca attiva un conto vincolato gratuito e i servizi CresciBusiness, mentre gli incentivi “Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0” prevedono €219,6 e €356,4 milioni per nuove iniziative

Intesa Sanpaolo ha annunciato la sottoscrizione della Convenzione siglata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da Invitalia e da ABI per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani tra i 18 e i 35 anni. L’accordo, previsto dal DL 60/24, si rivolge a giovani inoccupati, disoccupati o con redditi inferiori alla soglia minima, con l’obiettivo di favorire l’autoimprenditorialità e creare nuove opportunità di sviluppo sul territorio nazionale.

Nell’ambito della Convenzione, Intesa Sanpaolo mette a disposizione un conto corrente vincolato gratuito, su cui saranno accreditate le agevolazioni previste dagli incentivi. Il conto sarà accessibile anche prima della presentazione della domanda a Invitalia e prevede canone, operazioni di bonifico e spese di gestione completamente gratuite per tutta la durata dell’iniziativa, fatta eccezione per i costi legati all’imposta di bollo.

Il supporto ai giovani imprenditori sarà ulteriormente rafforzato dal Programma CresciBusiness, iniziativa della Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, che giunge al suo terzo anno. Il programma prevede interventi dedicati alla liquidità, finanziamenti garantiti e un accompagnamento rivolto ai processi di digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo delle piccole imprese e delle micro-attività.

Gli incentivi regolati dalla Convenzione fanno riferimento alle misure “Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0”, che includono contributi a fondo perduto sotto forma di voucher o agevolazioni finanziarie, oltre a formazione, supporto progettuale e tutoraggio finalizzato al rafforzamento delle competenze imprenditoriali. Il plafond nazionale destinato a queste misure ammonta a 576 milioni di euro, suddivisi in 219,6 milioni per Autoimpiego Centro-Nord e 356,4 milioni per Resto al Sud 2.0.

Il comunicato fornisce inoltre una panoramica sul profilo del Gruppo Intesa Sanpaolo, che a settembre 2025 registra 421 miliardi di euro di impieghi e oltre 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela, confermandosi il maggiore gruppo bancario italiano con una significativa presenza internazionale. La banca è leader europeo nel wealth management e presenta un forte orientamento al digitale e al fintech.

Il Gruppo ha sviluppato un ampio programma di Intelligenza Artificiale, con circa 150 use case in fase di sviluppo e risultati già rilevanti. In ambito ESG sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact entro il 2025 a favore della comunità e della transizione verde, mentre è attivo un programma di 1,5 miliardi di euro a sostegno delle persone in difficoltà per il periodo 2023-2027. Il patrimonio culturale della banca è valorizzato attraverso la rete museale delle Gallerie d’Italia.