Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambienti nomina Nicola Dell’Acqua nuovo presidente
Nuove nomine nel Collegio dell’Arera, due membri su cinque in orbita Fratelli d’Italia, Salvemini per Forza Italia, Bratti per il Pd, De Santoli per il M5S
Nicola Dell’Acqua è il nuovo presidente dell’Arera, l’Autorità che regola i settori dell’Energia, Acqua e Ambiente. Nuovo consigliere del Collegio, composto da 5 membri, è Lorena De Marco, in orbita Fratelli d’Italia, dirigente di Acquirente Unico (gruppo Gse) e da qualche mese in distacco proprio all’Arera.
Schema adottato per le nomine
Il Collegio sarà composto anche da Francesca Salvemini, di Forza Italia, attuale capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Lo schema adottato per le nomine è quello del 3+2, tre posti per la maggioranza e due per l’opposizione. Quindi, la Lega non ha espresso nessun consigliere, ma l’anno prossimo saranno da fare altre 96 nomine, tra cui quelle del presidente della Consob e dell’Antitrust.
Le nomine dell’opposizione
Per le opposizioni, Alessandro Bratti per il Partito Democratico, mentre il M5S ha scelto Livio De Santoli, Prorettore per la Sostenibilità alla Sapienza, presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica, Presidente Coordinamento FREE, al posto di Gianni Pietro Girotto, coordinatore del comitato per la transizione ecologica del partito. Bratti è un ex deputato del Pd, direttore generale dell’Ispra, l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Una volta passate passare con la maggioranza di due terzi Commissioni parlamentari riunite VIII (Ambiente) e X (Industria), sia alla Camera dei Deputati sia al Senato della Repubblica, le nomine saranno operative.
Chi è Nicola dell'Acqua, nuovo presidente Arera
Nicola Dell’Acqua, nuovo presidente dell’Arera, ha costruito la propria carriera all’interno della pubblica amministrazione occupandosi di gestione delle risorse idriche, emergenze ambientali e pianificazione territoriale.
Dal 2004 al 2009 ha svolto il ruolo di segretario generale dell’Autorità di Bacino del fiume Po. Nel 2008 è stato nominato capo missione per l’emergenza rifiuti in Campania e, due anni dopo, ha assunto la direzione dell’Ufficio Previsione della Protezione Civile nazionale. In questo periodo ha coordinato anche le attività legate alla gestione delle criticità ambientali a Lampedusa, connesse ai flussi migratori.
Nel 2016 è approdato all’Arpa Veneto, prima come commissario straordinario e poi come direttore generale. Nel maggio 2018 è stato nominato commissario straordinario per l’emergenza Pfas e, a partire dall’ottobre dello stesso anno, ha guidato l’area Tutela e sviluppo del territorio della Regione Veneto, incarico mantenuto fino alla fine del 2020. Durante la pandemia ha coordinato l’Unità di crisi regionale per l’emergenza COVID-19.
Dal 2021 è direttore di Veneto Agricoltura e ha promosso la creazione dell’Associazione nazionale delle Agenzie regionali in agricoltura (ANARSIA), di cui è presidente. Il 4 maggio 2023 è stato nominato Commissario straordinario nazionale per gli interventi urgenti legati alla scarsità idrica, incarico che ha ricoperto fino alla recente designazione ai vertici dell’Arera.