EssilorLuxottica istituisce un Comitato Scientifico con cinque esperti premiati (Nobel, Wolf, Fields) e consolida ricavi a €26,5 miliardi

Il nuovo organismo guiderà la ricerca in oftalmologia, oculomics, audiologia, IA ed etica, sostenendo un Gruppo con 200.000 dipendenti in 150 paesi e oltre 18.000 negozi

La creazione del Comitato Scientifico di EssilorLuxottica, annunciata contestualmente ai ricavi consolidati pari a €26,5 miliardi, rappresenta un passaggio strategico di grande rilievo, che conferma la volontà del Gruppo di investire in modo strutturale nella ricerca e nell’innovazione. L’istituzione di un organismo composto da cinque esperti premiati, tra cui vincitori di Nobel, Wolf Prize e Medaglia Fields, rafforza ulteriormente l’impegno dell’azienda nel coniugare innovazione tecnologica, sviluppo scientifico e promozione della salute pubblica. L’iniziativa nasce dall’obiettivo di consolidare le solide basi scientifiche esistenti e di dare nuovo impulso alla creazione di soluzioni capaci non solo di migliorare la qualità della vita di pazienti e consumatori, ma anche di anticipare con lungimiranza le esigenze future del settore. In questa prospettiva, il Comitato si configura come un autentico incubatore di idee, visioni e prospettive di lungo periodo, orientato a guidare l’identificazione delle aree di ricerca più promettenti e a definire una strategia scientifica coerente e ambiziosa.

La composizione del Comitato conferma l’ampiezza del progetto: ne fanno parte alcuni tra i più autorevoli esperti internazionali, riconosciuti per contributi fondamentali nei campi della fisica, della matematica, dell’audiologia, dell’oftalmologia e della bioetica. Figure di rilievo come Alain Aspect, Premio Nobel per la Fisica, Alessio Figalli, Medaglia Fields, e José-Alain Sahel, Premio Wolf, apportano un patrimonio scientifico di straordinario valore. Accanto a loro, Sharon Kujawa ed Effy Vayena completano un quadro interdisciplinare che abbraccia tanto la comprensione dei processi sensoriali quanto le implicazioni etiche dell’innovazione tecnologica.

Secondo quanto dichiarato dalla leadership aziendale, il nuovo organismo svolgerà un ruolo centrale nel tradurre la ricerca scientifica in soluzioni applicabili, capaci di ridefinire gli standard del settore dell’ottica e della cura della vista. Il Comitato sarà determinante nell’esplorare nuove frontiere di ricerca, dall’oftalmologia all’audiologia, dall’intelligenza artificiale alle neuroscienze, promuovendo una visione dell’innovazione fondata su responsabilità, trasparenza e impatto sociale. La collaborazione con istituzioni scientifiche globali garantirà inoltre un costante arricchimento di competenze e prospettive, rafforzando la capacità del Gruppo di anticipare le sfide future e sviluppare tecnologie al servizio della salute globale.