Enel, investimenti per €5 miliardi (2025–2027) e tre rinnovi di concessione per oltre 15 milioni di clienti in Brasile, il dossier São Paulo si blocca

L’azienda ha anticipato le scadenze e richiesto l’estensione delle concessioni su un’area di oltre 4.500 km, con 8,2 milioni di utenze in 24 comuni della Regione Metropolitana, l’operazione rimane bloccata dal Supremo Tribunal Federal

Enel, dopo aver destinato investimenti per cinque miliardi di euro nel periodo 2025-27, cerca il raddoppio di rinnovi nel business delle concessioni di distribuzione in Brasile. Tuttavia l’operazione appare oggi in stallo.

L’azienda aveva già, nell’agosto 2025 ricevuto il parere favorevole dell’Aneel (il regolatore locale di settore), che l’aveva successivamente condotta all’ottenimento della proroga trentennale per Enel Distribuição a Rio de Janeiro, il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo. Adesso si punta al rinnovo anche nell’altra area centrale di San Paolo, considerata la più importante del Paese quanto a dimensioni e numero di clienti, con oltre 8,2 milioni di utenze in 24 comuni della Regione Metropolitana, inclusa la capitale, distribuiti su oltre 4.500 km. Invece, l’area di Rio de Janeiro, serve altri 3,1 milioni di clienti e copre il 73% dello Stato di Rio. Un altro contratto sarebbe in fase di analisi per il rinnovo, ovvero quello di Enel Distribución Ceará, che serve oltre 4 milioni di clienti. In scadenza nel 2026, risulta in attesa del parere dell’Aneel.

Enel anticipa le scadenze

Nonostante la concessione di Enel Distribuição São Paulo scada il 15 giugno 2028, Enel ha giocato d’anticipo presentando la domanda di rinnovo anticipato, ai sensi della normativa che disciplina il prolungamento di 19 concessioni in scadenza tra 2025 e 2031. 

Le aree tecniche di Aneel avevano già, il settembre scorso, espresso un parere preliminare favorevole al rinnovo, ritenendo che Enel Sp rispettasse i criteri richiesti dal decreto, tra cui soprattutto l’ equilibrio economico-finanziario, gli indicatori di qualità, gli investimenti programmati e gli impegni operativi. Tuttavia l’iter si è arenato in seguito all’intervento del Ministero Público Federal e alla successiva decisione che ha imposto ad Aneel la sospensione temporanea della procedura di rinnovo, con l’inclusione della richiesta di includere nuovi indicatori di performance e di servizio per scongiurare blackout e disservizi. 

Dalla sospensione al rilancio

Il processo di rinnovo della concessione di Enel São Paulo risulta attualmente sospeso per effetto di una decisione del Supremo Tribunal Federal, ed è oggi oggetto di ricorso (questo quanto evidenziato nella relazione finanziaria della capogruppo Enel Americas).  La società ha ridato uno slancio con il Plano Verão 2025, presentato questo novembre, il quale prevede più squadre operative e l’accelerazione degli interventi per migliorare rete e servizi, ciò in risposta anche a eventi climatici estremi. Il tutto rientrerebbe nell’ambito di un piano di investimenti record per circa 1,9 miliardi di euro (circa 10,4 miliardi di reais).

Tra proroghe e investimenti in Brasile

Enel São Paulo ha dichiarato di aver rispettato tutti i requisiti previsti dal decreto per ottenere la proroga anticipata. Anche a Rio, la strategia della controllata locale ha portato a incrementare gli investimenti a 964 milioni di euro per il periodo 2025-2027, segnando un aumento del 74% rispetto al piano precedente. Sulla questione è recentemente intervenuto il ministro delle Miniere e dell’Energia, Alexandre Silveira, sottolineando che il processo di rinnovo non dovrebbe essere politicizzato. In più occasioni il ministro ha espresso la sua preferenza per la proroga delle concessioni esistenti, evidenziando che una gara ex novo potrebbe causare ritardi e possibili ripercussioni negative sulla continuità del servizio. La decisione finale rimane adesso nelle mani del Ministero dell’Energia.