Editoria Italia ridisegna la leadership dei suoi quotidiani, alla direzione de Il Giornale Cerno e Capezzone a Il Tempo
Come anticipato da Il Giornale d'Italia, dal 1° dicembre Tommaso Cerno lascia Il Tempo per guidare Il Giornale, mentre Daniele Capezzone subentra alla direzione del quotidiano romano. La famiglia Angelucci ringrazia Sallusti e rilancia su qualità, pluralismo e innovazione digitale
Giampaolo Angelucci, Presidente di Editoria Italia, annuncia un importante avvicendamento alla guida dei quotidiani del gruppo. Come anticipato da Il Giornale d'Italia, Tommaso Cerno dal 1° dicembre sarà il nuovo direttore responsabile de Il Giornale, mentre Daniele Capezzone assumerà la direzione de Il Tempo.
Classe 1975, giornalista e scrittore, Cerno ha diretto negli ultimi due anni Il Tempo, rilanciandone l’identità e rafforzandone il profilo nel panorama dell’informazione nazionale. Autore di saggi e romanzi, oltre che di documentari televisivi sulla storia italiana del ‘900, è una voce autonoma e riconosciuta del giornalismo italiano.
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Daniele Capezzone, classe 1972, approda alla direzione de Il Tempo dopo aver ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Libero. Atlantista e liberale classico e commentatore dei programmi di informazione delle reti Mediaset. Ha pubblicato per Piemme i saggi Likecrazia (2020), Per una nuova destra (2021) e Bomba a orologeria (2022), Occidente noi e loro. Contro la resa a dittatori e islamisti (2024) e Trumpisti o muskisti, comunque “fascisti”.
Nel rivolgere i propri auguri ai nuovi Direttori, la famiglia Angelucci esprime al contempo il suo sentito ringraziamento ad Alessandro Sallusti per la passione, l’autorevolezza e i risultati ottenuti alla guida de Il Giornale e per il contributo determinante nel consolidare la storica testata in anni di grande trasformazione del settore.
Con queste nomine il gruppo rinnova il proprio impegno a promuovere una stampa libera, pluralista, di qualità e di area cattolica fedele ai valori che da sempre ne contraddistinguono la storia editoriale, proseguendo nel percorso di crescita, innovazione e approfondimento nel solco di quella vivacità intellettuale, cifra distintiva di Editoria Italia. Un impegno che si rafforza e si amplia anche sul fronte digitale con investimenti e progettualità volti a rendere le testate del gruppo sempre più accessibili e moderne, sia internamente dotando i giornalisti delle migliori piattaforme per fare giornalismo oggi, sia verso l’esterno intercettando i nuovi linguaggi e le nuove modalità di fruizione dell’informazione.